(In evidenza, il sacerdote-esorcista
dell’Oasi Mariana Betania
di Alvito, don Alberto Mariani)
13 Ottobre 2022 – Giovedì-
28a settimana del Tempo Ordinario
Vangelo del giorno: Lc 11,47-54
Dal Vangelo secondo Luca
In quel tempo, il Signore disse: «Guai a voi, che costruite i sepolcri dei profeti, e i vostri padri li hanno uccisi. Così voi testimoniate e approvate le opere dei vostri padri: essi li uccisero e voi costruite. Per questo la sapienza di Dio ha detto: “Manderò loro profeti e apostoli ed essi li uccideranno e perseguiteranno”, perché a questa generazione sia chiesto conto del sangue di tutti i profeti, versato fin dall’inizio del mondo: dal sangue di Abele fino al sangue di Zaccarìa, che fu ucciso tra l’altare e il santuario. Sì, io vi dico, ne sarà chiesto conto a questa generazione. Guai a voi, dottori della Legge, che avete portato via la chiave della conoscenza; voi non siete entrati, e a quelli che volevano entrare voi l’avete impedito». Quando fu uscito di là, gli scribi e i farisei cominciarono a trattarlo in modo ostile e a farlo parlare su molti argomenti, tendendogli insidie, per sorprenderlo in qualche parola uscita dalla sua stessa bocca.
Parola del giorno: “Guai a voi, che costruite i sepolcri dei profeti, e i vostri padri li hanno uccisi”
Non si ferma l’invettiva di Gesù, ma continua con riferimenti assai concreti, dalla cronaca dell’uccisione dei profeti compiuta dai loro padri per metterli a tacere, alle usanze e scelte fatte da loro stessi che li portano a vanificare la legge del Signore con la loro presunzione, fino al punto di impedire la salvezza a coloro che la cercano. Alle orecchie dei presenti le parole di Gesù si fanno sempre più inquietanti e per risposta gli scribi e i farisei lo prendono in odio e cercano il modo per poterlo togliere di mezzo.
A cura del sacerdote-esorcista
dell’Oasi Mariana Betania di Alvito
Don Alberto Mariani