(In evidenza, il sacerdote-esorcista
dell’Oasi Mariana Betania
di Alvito, don Alberto Mariani)
5 Novembre 2022 –
Sabato – 31a settimana del Tempo Ordinario
Vangelo del giorno: Lc 16,9-15
Dal Vangelo secondo Luca
In quel tempo, Gesù diceva ai discepoli: «Fatevi degli amici con la ricchezza disonesta, perché, quando questa verrà a mancare, essi vi accolgano nelle dimore eterne. Chi è fedele in cose di poco conto, è fedele anche in cose importanti; e chi è disonesto in cose di poco conto, è disonesto anche in cose importanti. Se dunque non siete stati fedeli nella ricchezza disonesta, chi vi affiderà quella vera? E se non siete stati fedeli nella ricchezza altrui, chi vi darà la vostra? Nessun servitore può servire due padroni, perché o odierà l’uno e amerà l’altro, oppure si affezionerà all’uno e disprezzerà l’altro. Non potete servire Dio e la ricchezza». I farisei, che erano attaccati al denaro, ascoltavano tutte queste cose e si facevano beffe di lui. Egli disse loro: «Voi siete quelli che si ritengono giusti davanti agli uomini, ma Dio conosce i vostri cuori: ciò che fra gli uomini viene esaltato, davanti a Dio è cosa abominevole».
Parola del giorno: “Non potete servire Dio e la ricchezza”
La vita è un continuo scegliere, e la scelta suppone che si lasci sempre qualche cosa. Talvolta si è costretti; e se tra due beni si può scegliere il maggiore, tra due mali bisogna scegliere il minore. Ma nel caso qui proposto, non siamo a questi estremi, anche se – facendo bene i conti – come non si può servire a due padroni, così – è Gesù stesso ad affermarlo – non si può servire Dio e la ricchezza. E se, anche davanti a questa scelta, ci fosse chi rimane ad esitare perché adescato dalla tentazione, sempre pronta a offrire illusione e adescamento, la fede è pronta a sostenere la scelta di chi decide di servire Dio, tenendo conto che gli estremi non si incontrano.
A cura del sacerdote-esorcista
dell’Oasi Mariana Betania di Alvito
Don Alberto Mariani