(In evidenza, il sacerdote-esorcista
dell’Oasi Mariana Betania
di Alvito, don Alberto Mariani)
20 Novembre 2022 – Cristo Re-
34a Domenica del Tempo Ordinario –
Vangelo del giorno: Lc 23,35-43
Dal Vangelo secondo Luca
In quel tempo, [dopo che ebbero crocifisso Gesù,] il popolo stava a vedere; i capi invece deridevano Gesù dicendo: «Ha salvato altri! Salvi se stesso, se è lui il Cristo di Dio, l’eletto». Anche i soldati lo deridevano, gli si accostavano per porgergli dell’aceto e dicevano: «Se tu sei il re dei Giudei, salva te stesso». Sopra di lui c’era anche una scritta: «Costui è il re dei Giudei». Uno dei malfattori appesi alla croce lo insultava: «Non sei tu il Cristo? Salva te stesso e noi!». L’altro invece lo rimproverava dicendo: «Non hai alcun timore di Dio, tu che sei condannato alla stessa pena? Noi, giustamente, perché riceviamo quello che abbiamo meritato per le nostre azioni; egli invece non ha fatto nulla di male». E disse: «Gesù, ricordati di me quando entrerai nel tuo regno». Gli rispose: «In verità io ti dico: oggi con me sarai nel paradiso».
Parola del giorno: “In verità io ti dico: oggi con me sarai nel paradiso”
Il primo a entrare in paradiso, e dunque il primo santo, canonizzato da Gesù stesso morente sulla croce, è un uomo dal pedigree ‘ineccepibile’: ladro, delinquente, processato e crocifisso, condannato alla peggiore delle morti. Eppure proprio lui è stato il primo a raccogliere la Buona notizia della salvezza direttamente dal modo di parlare e di morire di Gesù. Addirittura se ne è fatto messaggero presso il suo compagno di sventura crocifisso dall’altro lato, prima di rivolgersi a Gesù e presentargli la sua fede e la sua richiesta.
A cura del sacerdote-esorcista
dell’Oasi Mariana Betania di Alvito
Don Alberto Mariani