(In evidenza, il sacerdote-esorcista
dell’Oasi Mariana Betania
di Alvito, don Alberto Mariani)
25 Febbraio 2023 –
Sabato dopo le ceneri
Vangelo del giorno: Lc 5,27-32
Dal Vangelo secondo Luca
In quel tempo, Gesù vide un pubblicano di nome Levi, seduto al banco delle imposte, e gli disse: «Seguimi!». Ed egli, lasciando tutto, si alzò e lo seguì. Poi Levi gli preparò un grande banchetto nella sua casa. C’era una folla numerosa di pubblicani e d’altra gente, che erano con loro a tavola. I farisei e i loro scribi mormoravano e dicevano ai suoi discepoli: «Come mai mangiate e bevete insieme ai pubblicani e ai peccatori?». Gesù rispose loro: «Non sono i sani che hanno bisogno del medico, ma i malati; io non sono venuto a chiamare i giusti, ma i peccatori perché si convertano».
Parola del giorno: “…io non sono venuto a chiamare i giusti”
Per dare uno dei suoi insegnamenti più concreti, ma anche più vero e rivoluzionario, Gesù non si è recato nel tempio e neppure nella sinagoga, ma la casa dell’ultimo arrivato tra i discepoli; e prima ancora aveva scelto lui: Levi, un esattore delle tasse, malvisto da tutti, disprezzato e tenuto a distanza dagli ‘uomini del tempio’. Gesù è stato chiaro ed ha parlato con i fatti prima e più che con le parole, che forse non avrebbe neppure usate se non fosse stato provocato. Gesù lo ha visto al suo lavoro, lo ha chiamato a seguirlo e lui, senza farselo ripetere, ha dato la lezione più grande: “lasciando tutto, si alzò e lo seguì”. Proprio come quelli della prima ora! Quindi lo invitò a casa e gli preparò un grande pranzo facendogli trovare una folla numerosa di gente di ogni sorta. Nessuno di coloro che lo criticano è mai arrivato a tanto!
A cura del sacerdote-esorcista
dell’Oasi Mariana Betania di Alvito
Don Alberto Mariani
dell’Oasi Mariana Betania di Alvito
Don Alberto Mariani