(In evidenza, il sacerdote-esorcista
dell’Oasi Mariana Betania
di Alvito, don Alberto Mariani)
24 Marzo 2023 – Venerdì –
4a settimana di quaresima
Vangelo del giorno: Gv 7,1-2.10.25-30
Dal Vangelo secondo Giovanni
In quel tempo, Gesù se ne andava per la Galilea; infatti non voleva più percorrere la Giudea, perché i Giudei cercavano di ucciderlo.
Si avvicinava intanto la festa dei Giudei, quella delle Capanne. Quando i suoi fratelli salirono per la festa, vi salì anche lui: non apertamente, ma quasi di nascosto. Alcuni abitanti di Gerusalemme dicevano: «Non è costui quello che cercano di uccidere? Ecco, egli parla liberamente, eppure non gli dicono nulla. I capi hanno forse riconosciuto davvero che egli è il Cristo? Ma costui sappiamo di dov’è; il Cristo invece, quando verrà, nessuno saprà di dove sia». Gesù allora, mentre insegnava nel tempio, esclamò: «Certo, voi mi conoscete e sapete di dove sono. Eppure non sono venuto da me stesso, ma chi mi ha mandato è veritiero, e voi non lo conoscete. Io lo conosco, perché vengo da lui ed egli mi ha mandato». Cercavano allora di arrestarlo, ma nessuno riuscì a mettere le mani su di lui, perché non era ancora giunta la sua ora.
Parola del giorno: “Io lo conosco, perché vengo da lui ed egli mi ha mandato”
La decisione maturata dai Giudei nei confronti di Gesù ormai è una sola: quella di ucciderlo. Gesù li lascia ‘cuocere’ in essa e se ne va altrove. Ma non si sottrae dai suoi doveri, per cui, da Giudeo osservante, anche lui si reca a Gerusalemme per la festa, sia pure con tutte le cautele necessarie. Accortosi di essere stato riconosciuto, anziché correre ai ripari, ne approfitta per continuare a provocarli e stimolarli a riflettere; ma l’effetto sperato non lo ottiene, anche se, non essendo ancora giunta l’ora, non riusciranno ad arrestarlo.
A cura del sacerdote-esorcista
dell’Oasi Mariana Betania di Alvito
Don Alberto Mariani