Isola del Liri / Il Polo Liceale ‘V. Simoncelli’ di Sora porta in scena l’Othello di Shakespeare

locandina Othello polo liceale
(Sopra, la locandina dell’evento in programma mercoledì 10 maggio
al Cinema Teatro Mangoni di Isola del Liri;

in evidenza, un’immagine della sede del Polo Liceale Istituto Superiore Simoncelli)
Mercoledì 10 maggio alle ore 21.00 il Cinema Teatro Mangoni di Isola del Liri ospiterà la kermesse di William Shakespeare intitolata Othello. Drammaturgia e regia curate dall’esimio Ivano Capocciama.  Protagonisti dell’evento gli studenti e i docenti del Polo Liceale Istituto d’Istruzione superiore Simoncelli. 
Othello” è la tragedia dell’ignoranza, dell’inconsapevolezza, dell’acqua, del naufragio, del fiato strozzato e del “non respiro più”, espressione esemplare che riecheggia dagli abissi della storia recente, dopo il brutale assassinio di George Floyd. Otello è ignorante, non sa, non può sapere perché non ci ha visto chiaro e uccide, come accade per Rigoletto, mosso da un’antica maledizione liquida che ferve e ribolle nel fondo della storia.
Le trappole verbali di Iago rappresentano una sorta di sottosuolo marino che si muove sotto i passi inconsapevoli dei singoli personaggi, come una sorta di basso continuo, di ‘memento mori‘. La retorica di Iago è artificio linguistico il cui obiettivo è il baratro.
Più si restringono le vie e i sentieri veneziani, più il fiato manca e Desdemona, inesorabilmente, muore. La morte di Desdemona rappresenta, in maniera emblematica, il senso stesso del fiato che viene a mancare, del buio che chiude sempre più, ogni prospettiva.
Othello” è l’opera dell’angusto, del freddo della morte e del buio che veste a lutto l’intera città: un universo pericolante in cui la presenza dell’acqua ricorda costantemente quanto sia fragile la misera condizione umana.
L’umanità malinconicamente annega tra le pieghe dello spazio scenico e, inevitabilmente, si dilegua nel fondo più nero dell’abisso.

Riportiamo di seguito gli alunni che reciteranno e tutto il corpo docenti che si è adoperato per la buona riuscita della rappresentazione teatrale. Nell’ordine: Riccardo Cardarelli, Giorgia Certa, Sara Di Scanno, Sofia Fantauzzi, Samuele Gabriele, Rita Incarnato, Teresa Izzizzari, Aurora Lallai, Beatrice Martini, Walter Martini, Jessica Pantanella, Ginevra Paolucci, Francesca Quadrini, Maria Severini, Alessia Lucia Tabolacci, Lavinia Maria Tersigni, Ornela Thomo, Aurora Tocci. Non meno importante l’apporto delle assisenti alla regia: Benedetta Chiara D’Orazio, Giada Patriarca, Marta Santoro e Federica Scala. La scenografia è stata curata dalla prof.ssa Patrizia Iafrate, con la collaborazione di Edgar Pongelli, Alessia Tata e Chiara Villanetti. Ci sarà inoltre la partecipazione straordinaria di Chiara Pagliaroli e Leonardo Tomaselli e la collaborazione speciale delle docenti: Barbara Abballe, Maria Rosaria Di Fazio, Katya Lucia Giordano, Patrizia Iafrate, Cristina Marchionni e, dulcis in fundo, Anna Antonella Rizzo. L’illustrazione della locandina è stata realizzata da Guido Gabriele.

Gina Facchini
Gilberto Farina

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