Atina / ‘To be-e’: essere… ape, è il titolo della personale di Rocco Alonzi

Rocco Alonzi immagine bis

(Sopra, il noto pittore Rocco Alonzi
in un’immagine recente;

in evidenza, una tela presente
nella personale di Atina)

Essere be-e… il gioco di parole per i cultori non dovrebbe rappresentare un enigma… ma soltanto il titolo molto creativo dell’ennesima personale dell’artista sorano Rocco Alonzi, adoperato per l’occasione da Enrica Roccatani, critica d’arte di fiducia del noto pittore.

To be, infatti tradotto in italiano è l’infinito del verbo essere, mentre se aggiungiamo un’altra vocale e, in particolar modo una ‘e’, parliamo di… api. La mostra che si tiene ad Atina a partire da oggi alle ore 17.00, infatti s’impernia sul corpo di tali insetti tinto di giallo e di nero.

In una recente intervista, il protagonista dell’esposizione, ci ha spiegato il motivo della sua scelta: “È innegabile, il tema della mostra sono le api, perché inizialmente ero attratto dai colori dei loro corpicini. Tuttavia si rischia sempre di dare più importanza ai fiori e non alle api, ma a chi piace il tulipano, piacciono anche le produttrici di miele, e, soprattutto chi sfoglia volentieri le margherite, con una sorta di rituale ‘m’ama non m’ama’ apprezza certamente anche chi succhia il polline”.

La mostra ricalca le tele esposte nell’evento organizzato dall’Associzione Natura Loci?Sì, sono le identiche opere, che Cesare Erario, il fondatore dell’Academie Vitti ha voluto fortemente nella sua casa museo di Atina”.

Perché?Erario è il cugino di alcune donne di Atina che si recavano a piedi in Francia negli anni ‘70 a posare nude con i loro corpi prosperosi, formosi e procaci per pittori famosi. Quindi, le tre sorelle hanno deciso di aprire l’Academie Vitti in terra transalpina riservata a soli artisti di sesso femminile. L’Accadenia in Francia è diventata famosa a livello nazionale, e ha visto la frequentazione anche di pittori celebri come Edgar Degas. Ma non è finita qui, perché una delle sorelle più conservatrici, ha traghettato tutto il materiale, disegni, vestiti e altro ancora nell’abitazione dove oggi risiede Cesare Erario: una parte adibita a museo e una parte a dimora”.

Cosa ti aspetti da questa mostra?Di essere invitato presto in un’altra ‘location’ in Valle di Comino: non sogno New York ma, se proprio vgliamo dirla tutta, San Donato”.

Ricordiamo che la mostra è patrocinata dalla Provincia di Frosinone, con uno sponsor di eccezione di nome Luigi Vacana, mentre il curatore che spiegherà la rassegna dei diversi quadri sarà Roberto Capitanio.

Rocco Alonzi non ha bisogno di presentazioni: è un artista nato a Sora il 21 agosto 1971 e, da circa 35 anni si diletta nella pittura sempre attento alla ricerca e alla provocazione. Non dimentichiamoci che è stato l’inventore della cronopittura.

La mostra sarà aperta tutti i giorni a partire da oggi alle ore 17.00, fino al 7 luglio e l’ingresso è libero. Per info, si può contattare Cesare Erario – Museo Vitti – al seguente recapito telefonico: 389 81 68 855.

Gilberto Farina

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