(In evidenza, il sacerdote-esorcista
dell’Oasi Mariana Betania
di Alvito, don Alberto Mariani)
12 Agosto 2023 –
Sabato – 18a settimana del Tempo Ordinario
Vangelo del giorno: Mt 17,14-19
Dal Vangelo secondo Matteo
In quel tempo, si avvicinò a Gesù un uomo che gli si gettò in ginocchio e disse: «Signore, abbi pietà di mio figlio! È epilettico e soffre molto; cade spesso nel fuoco e sovente nell’acqua. L’ho portato dai tuoi discepoli, ma non sono riusciti a guarirlo». E Gesù rispose: «O generazione incredula e perversa! Fino a quando sarò con voi? Fino a quando dovrò sopportarvi? Portatelo qui da me». Gesù lo minacciò e il demonio uscì da lui, e da quel momento il ragazzo fu guarito. Allora i discepoli si avvicinarono a Gesù, in disparte, e gli chiesero: «Perché noi non siamo riusciti a scacciarlo?». Ed egli rispose loro: «Per la vostra poca fede. In verità io vi dico: se avrete fede pari a un granello di senape, direte a questo monte: “Spòstati da qui a là”, ed esso si sposterà, e nulla vi sarà impossibile».
Parola del giorno: “Signore, abbi pietà di mio figlio!”
Se si considera che Gesù sta scendendo dal monte Tabor in compagnia dei tre discepoli più cari che avevano assistito alla sua trasfigurazione, c’è da pensare che il clima dell’incanto è già finito. A valle trovano la folla e tra di essa un uomo che ricorre a Gesù perché gli altri suoi discepoli non erano riusciti a guarire il figlio ‘epilettico’. In realtà si trattava di ben altro, ma l’episodio offre a tutti i suoi discepoli, e forse anche a noi, l’occasione per un buon esame di coscienza.
A cura del sacerdote-esorcista
dell’Oasi Mariana Betania di Alvito
Don Alberto Mariani