Alvito / Meditando con il calendario dell’Oasi

(In evidenza, il sacerdote-esorcista
dell’Oasi Mariana Betania
di Alvito, don Alberto Mariani)

11 Dicembre 2023 –
Lunedì – 2a settimana di Avvento
Vangelo del giorno: Lc 5,17-26

Dal Vangelo secondo Luca
Un giorno Gesù stava insegnando. Sedevano là anche dei farisei e maestri della Legge, venuti da ogni villaggio della Galilea e della Giudea, e da Gerusalemme. E la potenza del Signore gli faceva operare guarigioni. Ed ecco, alcuni uomini, portando su un letto un uomo che era paralizzato, cercavano di farlo entrare e di metterlo davanti a lui. Non trovando da quale parte farlo entrare a causa della folla, salirono sul tetto e, attraverso le tegole, lo calarono con il lettuccio davanti a Gesù nel mezzo della stanza. Vedendo la loro fede, disse: «Uomo, ti sono perdonati i tuoi peccati». Gli scribi e i farisei cominciarono a discutere, dicendo: «Chi è costui che dice bestemmie? Chi può perdonare i peccati, se non Dio soltanto?». Ma Gesù, conosciuti i loro ragionamenti, rispose: «Perché pensate così nel vostro cuore? Che cosa è più facile: dire “Ti sono perdonati i tuoi peccati”, oppure dire “Àlzati e cammina”? Ora, perché sappiate che il Figlio dell’uomo ha il potere sulla terra di perdonare i peccati, dico a te – disse al paralitico –: àlzati, prendi il tuo lettuccio e torna a casa tua». Subito egli si alzò davanti a loro, prese il lettuccio su cui era disteso e andò a casa sua, glorificando Dio. Tutti furono colti da stupore e davano gloria a Dio; pieni di timore dicevano: «Oggi abbiamo visto cose prodigiose».

Parola del giorno: “Vedendo la loro fede, disse: «Uomo, ti sono perdonati i tuoi peccati

La missione di Gesù è perdonare, guarire e salvare; e chiunque stabilisce con lui una relazione giusta può sperimentarlo; a differenza degli scribi e farisei che invece, con l’osservanza delle leggi, a loro modo interpretate, e di varie costrizioni e usanze di ogni sorta, rendono l’uomo schiavo, paralizzato e disumano. Dinanzi ad un paralitico, bloccato esteriormente ma anche interiormente, perché privo di speranza – ma si fida degli amici che lo portano da lui e glielo calano davanti -, Gesù innanzitutto gli perdona i peccati, e dunque lo guarisce interiormente, ma poi, prevedendo la reazione dei presenti e volendo dare a tutti una lezione – a conferma che la guarigione interiore era avvenuta -, compie un gesto ancora più eclatante: gli ordina di alzarsi, di prendere il suo lettuccio e di tornare a casa sua. Per i dottori della legge Gesù ha bestemmiato, ma per chi crede ed è aperto al suo operare, è solo la conferma che Gesù è ciò che afferma di se stesso e ha il potere di operare per la gloria di Dio.

A cura del sacerdote-esorcista
dell’Oasi Mariana Betania di Alvito
Don Alberto Mariani

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