Il terzo turno del torneo di Sant’Antonio giunto alla sua XXII edizione e che si disputa sul campetto realizzato in materiale sintetico, attiguo alla chiesa di Santa Maria Porta del Cielo a Sora, è stato caratterizzato da altri due incontri valevoli per la III giornata. In particolare l’Incoronata è stata travolta con il risultato di nove reti a zero dalla Stella Azzurra Grignano. Mentre il Carpine, orfano di Alessio Pillitteri e di Iliusca Pasini è riuscita ugualmente a sbarazzarsi del Baiolardo, che lamentava l’assenza del portierone Giustini.
Di seguito riportiamo i tabellini ed un breve stralcio di cronaca dei due match che hanno avuto luogo l’altro ieri sera.
INCORONATA (0(: Tomassi Marco, D’Ambrosio, Pullo, Tatangelo Mimmo, Tersigni Val., Simonelli Pierl., Altobelli Benito.
STELLA AZZURRA GRIGNANO (9): Altobelli Max., Capobianco Carlo, Gismondi Massimo, Alonzi Gianl., Alonzi Fed., Careni Kevin., Di Sarra Fab., Fava Marco, Vari Dav.
Arbitro: Toninho Realinho di Porto Alegre
Marcatori: 2’ Vari (SAG), 12’, 29’, 36’, 41’ Careni K. (SAG), 15’, 17’, 42’ e 48’ Alonzi Fed. (SAG),
La Stella Azzurra Grignano (seconda foto) torna al successo, dopo il passo falso iniziale con il Baiolardo, e lo fa, regolando con uno straripante nove a zero la malcapitata Incoronata (prima foto in alto) che vantava nelle proprie file il baldo giovanotto di nome Benito Altobelli.
Quanto alla descrizione delle reti, intorno al 2’ Vari apriva le danze con un diagonale ad incrociare che beffava l’esperto Marco Tomassi sulla sua sinistra. Al 9’ l’Incoronata provava a reagire e si rendeva molto pericolosa con il ‘parmense’ Pullo che colpiva in pieno un palo della porta difesa da Max Altobelli. A seguire due parate di Tomassi, mentre al 12’ Kevin Careni ricordava presto a tutti di essere presente, regalando alla platea un numero d’alta scuola: stop di destro e conclusione di sinistro che finiva nell’angolino basso della porta difesa da Spiderman Tomassi.
Trascorrevano appena 3’ sul cronometro del direttore di gara, e Federico Alonzi con un rasoterra fulmineo infilava per la terza volta il numero uno dell’Incoronata. Lo stesso giocatore era ancora destro, qualche istante dopo, a firmare il quattro a zero con un’altra rasoiata carica d’effetto, ed il primo tempo si chiudeva con l’area dell’Incoronata cinta d’assedio dalla Stella Azzurra Grignano.
Nella ripresa, subito dopo la pausa, e, in particolare al 29’, un calcio di punizione di Kevin Careni s’infilava di giustezza tra le maglie dei difensori dell’Incoronata e finiva nel sacco per la quinta volta. L’Incoronata era in affanno e faceva fatica ad arginare gli attacchi degli avversari, anche perché il risultato maturato, fino a quel momento, era tutt’altro che incoraggiante ed il tiro al bersaglio della Stella Azzurra continuava insistente.
Tant’è che, dapprima al 33’ il solito Kevin Careni centrava l’incrocio pieno con un bolide dei suoi, e poi al 36’ il medesimo giocatore, al termine di un’azione molto confusa, mandava la palla sul palo e, poi, oltre la linea della porta, firmando il sei a zero. Spiderman Tomassi faceva il possibile per non capitolare ancora, e si esibiva in un intervento prodigioso, meglio detto: prodezza!
Poi al 41’ Kevin Careni non faceva sconti e siglava il settimo gol, firmando il quarto gol personale e confermandosi sempre più capocannoniere del torneo. Il tempo di rifiatare e la Stella Azzurra andava in gol per l’ottava volta con Federico Alonzi. 45’: occasionissima per l’Incoronata per mettere a segno, il gol della bandiera, ma Max Altobelli parava il calcio di rigore battuto da Piergiorgio Simonelli.
Mentre, sul filo di lana, era ancora Federico Alonzi a realizzare il nono gol per la Stella Azzurra, apponendo il quarto sigillo personale.
BAIOLARDO (2): Pasquariello Giampiero, Matteo Di Ruscio, Giuseppe Rotondi, Matteo Iannone, Matteo Altobelli, Pasquariello Giorgio, Paride Gigli, Bernardo Iarusci, Lorenzo Rotondi.
CARPINE (4): Lombardi Mat., Di Pucchio Enr., Lombardi Arn., Coletti, Caschera, Polsinelli, Tatangelo Al.
Arbitro: Toninho Realinho di Porto Alegre
Marcatori: 5’ e 15’ Alonzi Gius. (C), 10’ Iannone Mat. (B), 18’ Caschera (C), 25’ Gigli (B), 28’ Coletti (C).
Il Carpine (quarta foto) si conferma la squadra da battere, visto che, finora ha lasciato il campo di gioco, sempre vittorioso, dopo aver disputato due gare. A farne le spese, questa volta, è stato il Baiolardo (terza foto) che è stato superato con il punteggio di quattro reti a due. Inoltre il Carpine ha anche centrato tre legni, legittimando così, la propria prestazione.
Quanto al racconto del match, dopo appena 5’ Arnaldo Lombardi e soci usufruivano di un calcio piazzato dalla media distanza: s’incaricava della battuta lo specialista Giuseppe Alonzi il quale collocava la palla nell’angolino basso dove Giampiero Pasquariello, sostituto dell’assente giustificato Giustini, non riusciva ad arrivare. In appena due minuti c’era il botta e risposta delle due compagini con Matteo Iannone da una parte e con Polsinelli dall’altra, ma del gol solo la parvenza.
Il Baiolardo reagiva e, intorno al 10’, perveniva al pareggio: mischia in area del Carpine e palla che arrivava sui piedi di Matteo Iannone, che, con un rasoterra preciso e velenoso firmava l’uno a uno. Si arrivava così, tra uno scambio e l’altro al 15’, quando, sugli sviluppi di un corner, il pallone terminava sui piedi di Giuseppe Alonzi, ed il suo rasoterra inverosimile beffava Pasquariello sul secondo palo, riportando in vantaggio il proprio team. Scoccava il 18’, quando Caschera con una semirovesciata da terra, concretizzava nel migliore dei modi un suggerimento di Polsinelli, portando a tre il conto delle marcature.
Le due compagini continuavano ad affrontarsi cercando di pungere i rispettivi portieri, senza esito, ma, al 25’ un assist dalla destra raggiungeva in area del Carpine il bomber Paride Gigli lesto a svettare più in alto di tutti e ad impattare la palla con la fronte, riducendo il gap e fissando il punteggio sul tre a due. Pausa refrigerante e tutti di nuovo in campo per la seconda parte della contesa.
Dopo appena 3’, il redivivo Roberto Coletti, imbeccato da Arnaldo Lombardi, con un colpo di tacco molto intelligente sorprendeva per la quarta volta Giampiero Pasquariello lievitando il proprio vantaggio. In soli 6’ poi, il Carpine, come ricordato in apertura, scolpiva per tre volte i legni della porta difesa da Pasquariello, e tutta la panchina si alzava in piedi con le mani tra i capelli. A mantenere il risultato sul quattro a due, poco dopo, ci pensava comunque Mattia Lombardi che interveniva con piglio deciso sulla conclusione ravvicinata di Matteo Iannone.
Prima del triplice fischio del direttore di gara l’ottimo Mattia Lombardi, portiere di cui sentiremo sicuramente parlare positivamente in futuro, effettuava un rilancio calibrato, deviato di testa, a ritroso, dal nuovo entrato Alessandro Tatangelo che faceva correre un grosso brivido lungo la schiena al portiere Giampiero Pasquariello senza però griffare il quinto gol.
Poi tutti sotto la doccia a smaltire le tossine e l’adrenalina accumulate sul rettangolo di gioco, mentre l’appuntamento è rimandato al 9 giugno c. m. a partire dalle ore 20.30, per disputare la quarta giornata.
Gilberto Farina
Addetto stampa – XXII Edizione torneo di S. Antonio