(In evidenza, il sacerdote-esorcista
dell’Oasi Mariana Betania
di Alvito, don Alberto Mariani)
9 Maggio 2024 –
Giovedì – 6a settimana di Pasqua
Vangelo del giorno: Gv 16,16-20
Dal Vangelo secondo Giovanni
In quel tempo, disse Gesù ai suoi discepoli: «Un poco e non mi vedrete più; un poco ancora e mi vedrete». Allora alcuni dei suoi discepoli dissero tra loro: «Che cos’è questo che ci dice: “Un poco e non mi vedrete; un poco ancora e mi vedrete”, e: “Io me ne vado al Padre”?». Dicevano perciò: «Che cos’è questo “un poco”, di cui parla? Non comprendiamo quello che vuol dire». Gesù capì che volevano interrogarlo e disse loro: «State indagando tra voi perché ho detto: “Un poco e non mi vedrete; un poco ancora e mi vedrete”? In verità, in verità io vi dico: voi piangerete e gemerete, ma il mondo si rallegrerà. Voi sarete nella tristezza, ma la vostra tristezza si cambierà in gioia».
Parola del giorno: “Un poco e non mi vedrete più;”
Quante volte il tempo ci sembra troppo poco? È poco il tempo trascorso con una persona cara. È poco il tempo della gioia e della letizia in compagnia. È poco il tempo della gioventù. Dovrà essere sembrato “troppo poco” anche ai discepoli il tempo in cui il Maestro è stato insieme a loro, tant’è che, quel giorno, quando disse: “un poco e non mi vedrete”, saranno saltati dalla sedia. Quel “poco”, per loro che l’avevano seguito anelando l’Eterno, sarà sembrato un nulla tanto fragile e precario. Un tempo finito, che però apre all’Infinito. Un poco che si traduce in un tanto. Un tanto per il mondo che si rallegrerà mentre loro saranno nella tristezza, ma alla fine la loro gioia vincerà.
A cura del sacerdote-esorcista
dell’Oasi Mariana Betania di Alvito
Don Alberto Mariani