(In evidenza, il sacerdote-esorcista
dell’Oasi Mariana Betania
di Alvito, don Alberto Mariani)
4 Giugno 2023 –
Martedì – 9a settimana del Tempo Ordinario
Vangelo del giorno: Mc 12,13-17
Dal Vangelo secondo Marco
In quel tempo, mandarono da Gesù alcuni farisei ed erodiani, per coglierlo in fallo nel discorso. Vennero e gli dissero: «Maestro, sappiamo che sei veritiero e non hai soggezione di alcuno, perché non guardi in faccia a nessuno, ma insegni la via di Dio secondo verità. È lecito o no pagare il tributo a Cesare? Lo dobbiamo dare, o no?». Ma egli, conoscendo la loro ipocrisia, disse loro: «Perché volete mettermi alla prova? Portatemi un denaro: voglio vederlo». Ed essi glielo portarono. Allora disse loro: «Questa immagine e l’iscrizione, di chi sono?». Gli risposero: «Di Cesare». Gesù disse loro: «Quello che è di Cesare rendetelo a Cesare, e quello che è di Dio, a Dio». E rimasero ammirati di lui.
Parola del giorno: “E rimasero ammirati di lui.”
I Farisei e gli Erodiani, si sono momentaneamente alleati per incastrarlo con il discorso, con la parola! La domanda l’hanno studiata bene. Le parole sono potenti, possono ingannare, possono “ammazzare” più della spada … Gesù non si tira indietro, dialoga sempre, è un uomo libero, libero da qualunque seduzione di potere. Anche Lui, Parola vivente, usa le parole ma esse sono sempre “creatrici”, valorizzano, bene-dicono, o, come in questo caso, interrogano. Rimasero ammirati di lui. Ma non bastò a cambiare i loro cuori!
A cura del sacerdote-esorcista
dell’Oasi Mariana Betania di Alvito
Don Alberto Mariani
dell’Oasi Mariana Betania di Alvito
Don Alberto Mariani