(In evidenza, il sacerdote-esorcista
dell’Oasi Mariana Betania
di Alvito, don Alberto Mariani)
21 Giugno 2024 –
Venerdì – 11a settimana del Tempo Ordinario
Vangelo del giorno: Mt 6,19-23
Dal vangelo secondo Matteo
In quel tempo, Gesù disse ai suoi discepoli: «Non accumulate per voi tesori sulla terra, dove tarma e ruggine consumano e dove ladri scassinano e rubano; accumulate invece per voi tesori in cielo, dove né tarma né ruggine consumano e dove ladri non scassinano e non rubano. Perché, dov’è il tuo tesoro, là sarà anche il tuo cuore. La lampada del corpo è l’occhio; perciò, se il tuo occhio è semplice, tutto il tuo corpo sarà luminoso; ma se il tuo occhio è cattivo, tutto il tuo corpo sarà tenebroso. Se dunque la luce che è in te è tenebra, quanto grande sarà la tenebra!».
Parola del giorno: “… dov’è il tuo tesoro, là sarà anche il tuo cuore.”
Ah, non c’è niente da fare: viviamo su questa terra dimenticando che non siamo eterni qui. Ci viviamo come se non dovessimo mai andarcene e pare che già a fare questi discorsi uno è filosofo, uno che chissà dove vuole arrivare. Una ragazza, beata Sandra, scriveva nel diario: “Ricordati, Sandra che niente è tuo, i fiori, i campi, quel che hai, te stessa… niente è tuo e tutto è di Dio!”. Che c’è di più ovvio, di scontato? I rapporti con le cose, con la vita dovrebbero a ragion di logica partire da questa verità evidente. Eppure… È comunque una questione di occhi che, guardando certe cose e non altre, fanno consistere la realtà in quel che vedono. Chiesero a Moravia: “Ma lei scrive sempre storie di sesso…”. Lui rispose: “Se la vita fosse fatta di fagioli, scriverei di fagioli…”. Evidentemente a Moravia non piacevano i fagioli. L’occhio è la finestra, se è semplice e pulito la luce passa, entra ed esce.
A cura del sacerdote-esorcista
dell’Oasi Mariana Betania di Alvito
Don Alberto Mariani
dell’Oasi Mariana Betania di Alvito
Don Alberto Mariani