(In evidenza, il sacerdote-esorcista
dell’Oasi Mariana Betania
di Alvito, don Alberto Mariani)
2 Luglio 2024 –
Martedì – 13a settimana del Tempo Ordinario
Vangelo del giorno: Mt 8,23-27
Dal Vangelo secondo Matteo
In quel tempo, salito Gesù sulla barca, i suoi discepoli lo seguirono. Ed ecco, avvenne nel mare un grande sconvolgimento, tanto che la barca era coperta dalle onde; ma egli dormiva. Allora si accostarono a lui e lo svegliarono, dicendo: «Salvaci, Signore, siamo perduti!». Ed egli disse loro: «Perché avete paura, gente di poca fede?». Poi si alzò, minacciò i venti e il mare e ci fu grande bonaccia. Tutti, pieni di stupore, dicevano: «Chi è mai costui, che perfino i venti e il mare gli obbediscono?».
Parola del giorno: “Salvaci, Signore, siamo perduti!”
I discepoli sono avvezzi a Gesù a quel suo modo di fare misterioso forse anche eccentrico e spiazzante perché fuori dall’ordinario e dal già noto. La sua autorevolezza li ha convinti a lasciare tutto per seguirlo. Eppure c’è sempre qualcosa che sfugge, un mistero insondabile che va al di là di una comprensione razionale. La tempesta infuria in mare, i discepoli, che pure erano uomini temprati, faticano a mantenere la calma vedendo le onde che avvolgono la barca. Gesù li salva. Concretamente. Placa il vento e ripristina la navigazione. I discepoli sono attoniti: Chi è mai quest’uomo per essere in grado di disciplinare perfino la natura e controllare fenomeni che sfuggono a ogni capacità umana?
A cura del sacerdote-esorcista
dell’Oasi Mariana Betania di Alvito
Don Alberto Mariani