Alvito / Meditando con il calendario dell’Oasi

(In evidenza, il sacerdote-esorcista
dell’Oasi Mariana Betania di Alvito,
Don Alberto Mariani)

24 Luglio 2024 –
Mercoledì – 16a settimana del Tempo Ordinario
Vangelo del giorno: Mt 13,1-9

Dal Vangelo secondo Matteo
Quel giorno Gesù uscì di casa e sedette in riva al mare. Si radunò attorno a lui tanta folla che egli salì su una barca e si mise a sedere, mentre tutta la folla stava sulla spiaggia. Egli parlò loro di molte cose con parabole. E disse: «Ecco, il seminatore uscì a seminare. Mentre seminava, una parte cadde lungo la strada; vennero gli uccelli e la mangiarono. Un’altra parte cadde sul terreno sassoso, dove non c’era molta terra; germogliò subito, perché il terreno non era profondo, ma quando spuntò il sole, fu bruciata e, non avendo radici, seccò. Un’altra parte cadde sui rovi, e i rovi crebbero e la soffocarono. Un’altra parte cadde sul terreno buono e diede frutto: il cento, il sessanta, il trenta per uno. Chi ha orecchi, ascolti».

Parola del giorno: “… una parte cadde lungo la strada;

La semina richiederebbe, come sanno bene gli agricoltori, un’attenta preparazione del campo. Al contrario, Gesù, ci annuncia che Dio sparge il seme ovunque, in ogni tipo di terreno. Quasi tira a casaccio quei semi, tanto che una parte di essi cade anche lungo la strada. Il Signore non ha la strategia del perfezionista selettivo che, con stringente rigore razionale, tiene la contabilità delle sue azioni. Diremmo che è uno sprecone, dato che i tre quarti della semina vanno a finire male. Ma se facciamo un esame di coscienza, non siamo tante volte proprio noi quel terreno sterile nel quale la Parola fa fatica a germogliare?

A cura del sacerdote-esorcista
dell’Oasi Mariana Betania di Alvito
Don Alberto Mariani

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