(In evidenza, il sacerdote-esorcista
dell’Oasi Mariana Betania di Alvito,
don Alberto Mariani)
6 Agosto 2024 –
Martedì – Trasfigurazione del Signore B
Vangelo del giorno: Mc 9,2-10
Dal vangelo secondo Marco
In quel tempo, Gesù prese con sé Pietro, Giacomo e Giovanni e li condusse su un alto monte, in disparte, loro soli. Fu trasfigurato davanti a loro e le sue vesti divennero splendenti, bianchissime: nessun lavandaio sulla terra potrebbe renderle così bianche. E apparve loro Elia con Mosè e conversavano con Gesù. Prendendo la parola, Pietro disse a Gesù: «Rabbì, è bello per noi essere qui; facciamo tre capanne, una per te, una per Mosè e una per Elia». Non sapeva infatti che cosa dire, perché erano spaventati. Venne una nube che li coprì con la sua ombra e dalla nube uscì una voce: «Questi è il Figlio mio, l’amato: ascoltatelo!». E improvvisamente, guardandosi attorno, non videro più nessuno, se non Gesù solo, con loro. Mentre scendevano dal monte, ordinò loro di non raccontare ad alcuno ciò che avevano visto, se non dopo che il Figlio dell’uomo fosse risorto dai morti. Ed essi tennero fra loro la cosa, chiedendosi che cosa volesse dire risorgere dai morti.
Parola del giorno: “Questi è il Figlio mio, l’amato: ascoltatelo!”
Di fronte alla tavola dipinta di Raffaello, queste parole trasfigurano di splendore l’anima che le accoglie. Alla teofania sospinta in ascesa da voce profetica, sbigottisce lo sguardo di Pietro, Giacomo e Giovanni in cerca di riparo rassicurante per la storia avvenire. Occorre fare spazio nel cuore, liberarlo da paure, far che sia la parola dell’amato da Dio a disciogliere le tenebre, a dischiudere l’alba risorta della vita, a conversare con segni certi di novità.
A cura del sacerdote-esorcista
dell’Oasi Mariana Betania di Alvito
Don Alberto Mariani
dell’Oasi Mariana Betania di Alvito
Don Alberto Mariani