(In evidenza, il sacerdote-esorcista
dell’Oasi Mariana Betania di Alvito,
don Alberto Mariani)
3 Ottobre 2024 –
Giovedì – 26a settimana del Tempo Ordinario
Vangelo del giorno: Lc 10,1-12
Dal Vangelo secondo Luca
In quel tempo, il Signore designò altri settantadue e li inviò a due a due davanti a sé in ogni città e luogo dove stava per recarsi. Diceva loro: «La messe è abbondante, ma sono pochi gli operai! Pregate dunque il signore della messe, perché mandi operai nella sua messe! Andate: ecco, vi mando come agnelli in mezzo a lupi; non portate borsa, né sacca, né sandali e non fermatevi a salutare nessuno lungo la strada. In qualunque casa entriate, prima dite: “Pace a questa casa!”. Se vi sarà un figlio della pace, la vostra pace scenderà su di lui, altrimenti ritornerà su di voi. Restate in quella casa, mangiando e bevendo di quello che hanno, perché chi lavora ha diritto alla sua ricompensa. Non passate da una casa all’altra. Quando entrerete in una città e vi accoglieranno, mangiate quello che vi sarà offerto, guarite i malati che vi si trovano, e dite loro: “È vicino a voi il regno di Dio”. Ma quando entrerete in una città e non vi accoglieranno, uscite sulle sue piazze e dite: “Anche la polvere della vostra città, che si è attaccata ai nostri piedi, noi la scuotiamo contro di voi; sappiate però che il regno di Dio è vicino”. Io vi dico che, in quel giorno, Sòdoma sarà trattata meno duramente di quella città».
Parola del giorno: “La messe è abbondante, ma sono pochi gli operai!”
Un campo di grano appare una massa indistinta e compatta, quasi un unico essere che si muove al soffiare del vento. Eppure è fatto di tante piccole spighe, ognuna con una sua bellezza, ognuna con la sua capacità di oscillare, ognuna con il suo colore e i suoi preziosi chicchi di grano. L’amore del Padre è per ognuna di esse, non per la massa indistinta. Per ogni spiga ha dato il suo Figlio. Quanto è preziosa una spiga! A un occhio distratto l’operaio sembra essere l’oggetto primario dell’interesse di Gesù, quasi fosse un figlio privilegiato. No. Il compito dell’operaio non consiste nel raccogliere, ma nel seminare. Così l’operaio stesso è una delle tante spighe che si è fatta madre di infinite altre spighe. Perché l’amore del Padre è per le spighe; e il suo tesoro è nei granai non negli operai.
A cura del sacerdote-esorcista
dell’Oasi Mariana Betania di Alvito
Don Alberto Mariani
dell’Oasi Mariana Betania di Alvito
Don Alberto Mariani