(In evidenza, il sacerdote-esorcista
dell’Oasi Mariana Betania di Alvito,
don Alberto Mariani)
8 Gennaio 2025 –
Mercoledì – dopo l’Epifania
Vangelo del giorno: Mc 6,34-44
Dal Vangelo secondo Marco
In quel tempo, sceso dalla barca, Gesù vide una grande folla, ebbe compassione di loro, perché erano come pecore che non hanno pastore, e si mise a insegnare loro molte cose. Essendosi ormai fatto tardi, gli si avvicinarono i suoi discepoli dicendo: «Il luogo è deserto ed è ormai tardi; congedali, in modo che, andando per le campagne e i villaggi dei dintorni, possano comprarsi da mangiare». Ma egli rispose loro: «Voi stessi date loro da mangiare». Gli dissero: «Dobbiamo andare a comprare duecento denari di pane e dare loro da mangiare?». Ma egli disse loro: «Quanti pani avete? Andate a vedere». Si informarono e dissero: «Cinque, e due pesci». E ordinò loro di farli sedere tutti, a gruppi, sull’erba verde. E sedettero, a gruppi di cento e di cinquanta. Prese i cinque pani e i due pesci, alzò gli occhi al cielo, recitò la benedizione, spezzò i pani e li dava ai suoi discepoli perché li distribuissero a loro; e divise i due pesci fra tutti. Tutti mangiarono a sazietà, e dei pezzi di pane portarono via dodici ceste piene e quanto restava dei pesci. Quelli che avevano mangiato i pani erano cinquemila uomini.
Parola del giorno: “Quelli che avevano mangiato i pani erano cinquemila uomini.”
Con circa mille e cinquecento euro se ne compra di pane! In un altro brano si aggiunge “Senza contar donne e bambini”. Insomma, la singolarità dell’episodio non deve farci pensare ad un racconto mitico, improbabile e quindi poco credibile. La fede non si regge su ciò che è credibile ma sta su fatti veri, storici. Non è quindi una questione di assenso, bontà nostra, ma di animo onesto, di coscienza retta. Quindi a parte le risonanze che l’episodio può avere, sulla condivisione dei beni (giustissimo), il fatto è vero in sé e Gesù ha il potere del Padre creatore. Va notato anche che per ascoltare Gesù e stare con lui, quella gente aveva dimenticato di mangiare, tale era quell’altra fame.
A cura del sacerdote-esorcista
dell’Oasi Mariana Betania di Alvito
Don Alberto Mariani
dell’Oasi Mariana Betania di Alvito
Don Alberto Mariani