(In evidenza, il sacerdote-esorcista
dell’Oasi Mariana Betania di Alvito,
don Alberto Mariani)
24 Gennaio 2025 –
Venerdì – 2a settimana del Tempo Ordinario
Vangelo del giorno: Mc 3,13-19
Dal Vangelo secondo Marco
In quel tempo, Gesù salì sul monte, chiamò a sé quelli che voleva ed essi andarono da lui. Ne costituì Dodici – che chiamò apostoli –, perché stessero con lui e per mandarli a predicare con il potere di scacciare i demòni. Costituì dunque i Dodici: Simone, al quale impose il nome di Pietro, poi Giacomo, figlio di Zebedèo, e Giovanni fratello di Giacomo, ai quali diede il nome di Boanèrghes, cioè “figli del tuono”; e Andrea, Filippo, Bartolomeo, Matteo, Tommaso, Giacomo, figlio di Alfeo, Taddeo, Simone il Cananeo e Giuda Iscariota, il quale poi lo tradì.
Parola del giorno: “… per mandarli a predicare con il potere di scacciare i demòni.”
Il gruppo dei discepoli che stanno con Gesù prende una fisionomia più definita: tra loro ne chiama i dodici e li costituisce come apostoli, cioè inviati. Gesù prende l’iniziativa e nella sua somma libertà sceglie quelli che ritiene debbano stare con lui, condividere da vicino il suo destino e partecipare alla sua missione di annunciare il Regno di Dio. Il numero dodici richiama le tribù di Israele, e con questa scelta Gesù intende far ripartire e dare nuovo fondamento alla storia dell’alleanza. Essi saranno i testimoni oculari dell’intera vicenda di Gesù, capostipiti del nuovo popolo di Dio, fondamento della nostra fede. Il potere che viene loro dato, di predicare la buona notizia e liberare l’uomo dal male è il modo in cui dovranno rendere visibile nel mondo la persona stessa di Gesù.
A cura del sacerdote-esorcista
dell’Oasi Mariana Betania di Alvito
Don Alberto Mariani
dell’Oasi Mariana Betania di Alvito
Don Alberto Mariani