(In evidenza, il sacerdote-esorcista
dell’Oasi Mariana Betania di Alvito,
don Alberto Mariani)
7 Aprile 2025 –
Lunedì – 5a settimana di quaresima – C
Vangelo del giorno: Gv 8,12-20
Dal Vangelo secondo Giovanni
In quel tempo, Gesù parlò [ai farisei] e disse: «Io sono la luce del mondo; chi segue me, non camminerà nelle tenebre, ma avrà la luce della vita». Gli dissero allora i farisei: «Tu dai testimonianza di te stesso; la tua testimonianza non è vera». Gesù rispose loro: «Anche se io do testimonianza di me stesso, la mia testimonianza è vera, perché so da dove sono venuto e dove vado. Voi invece non sapete da dove vengo o dove vado. Voi giudicate secondo la carne; io non giudico nessuno. E anche se io giudico, il mio giudizio è vero, perché non sono solo, ma io e il Padre che mi ha mandato. E nella vostra Legge sta scritto che la testimonianza di due persone è vera. Sono io che do testimonianza di me stesso, e anche il Padre, che mi ha mandato, dà testimonianza di me». Gli dissero allora: «Dov’è tuo padre?». Rispose Gesù: «Voi non conoscete né me né il Padre mio; se conosceste me, conoscereste anche il Padre mio». Gesù pronunziò queste parole nel luogo del tesoro, mentre insegnava nel tempio. E nessuno lo arrestò, perché non era ancora venuta la sua ora.
Parola del giorno: “E nessuno lo arrestò, perché non era ancora venuta la sua ora”.
Figlio di Dio. Fino in fondo. Colui che compie la Sua volontà. Si compie il suo destino, ciò per cui è venuto nel mondo, e va incontro alla sua ora nei modi e nei momenti giusti. L’ora suprema in cui l’amore si è fatto sangue, si è fatto pane, spezzato per noi affinché potessimo farlo nostro… e farci un po’ come Lui.
A cura del sacerdote-esorcista
dell’Oasi Mariana Betania di Alvito
Don Alberto Mariani
