L’Amministrazione capeggiata dal sindaco Roberto Caligiore (prima foto in alto) risponde ad un bando regionale e chiede, per la ristrutturazione del Cinema Teatro Antares (seconda foto in alto) fondi per oltre 400 mila euro. Sulla scorta di un elaborato progetto di fattibilità tecnica ed economica, redatto in questi giorni dagli uffici comunali, la Giunta ha deliberato di richiedere alla Direzione regionale Cultura e Politiche Giovanili quello che ormai è diventato un indispensabile finanziamento per poter consentire alla struttura teatrale di Piazza Berardi di essere definitivamente messa in sicurezza e a norma.
L’intervento, per cui l’Amministrazione Caligiore ha deciso di coinvolgere la Regione, riguarda opere di manutenzione straordinaria finalizzate al recupero, all’adeguamento e d al completamento degli impianti e della sala.
La richiesta di finanziamento si fonda anche sull’efficientamento energetico e l’utilizzo di fonti rinnovabili che, grazie alla realizzazione di un impianto fotovoltaico da 20 Kwp, permetteranno un risparmio dei consumi elettrici abbattendo anche quelli relativi al riscaldamento invernale e alla refrigerazione estiva.
Nella sua interezza, il progetto prevede anche la fornitura di arredi fissi e mobili e la definitiva messa a norma di questa proprietà comunale al fine di poterne migliorare ed incrementare lo sviluppo equilibrato all’offerta di spettacoli dal vivo.
Ma l’aspetto decisamente importante è che l’Amministrazione Caligiore vuole che l’Antares diventi un polo tecnologico per una diversa, più qualificata ed avanzata fruizione di questa struttura anche in termini di incremento dell’utenza. Per queste ragioni l’elaborato progetto degli Uffici comunali prevede per l’Antares la dotazione di una serie di strumentazioni multimediali, ormai imprescindibili negli spettacoli, utili anche a consentire la proiezione all’esterno, sulla parete cieca che dà sul fiume Sacco di prove che si svolgeranno al suo interno.
Nel teatro di Piazza Berardi sarà prevista anche la collocazione di uno schermo per ologrammi, al fine di offrire una possibilità in più, moderna, per le rappresentazioni sceniche e per le sperimentazioni di studenti ed artisti locali. Si ritiene che l’originalità di questa offerta utilizzabile a basso costo possa favorire anche lo sviluppo culturale e, come è naturale, anche evidenti ricadute sull’ economia locale.
Dott. Maurizio Lozzi
Addetto stampa
Comune di Ceccano