Il Sindaco Roberto De Donatis (foto in alto) attraverso un comunicato ha posto l’attenzione sul problema migranti dichiarando: “Ringrazio la portavoce di Sinistra Unita per avere sollecitato la massima attenzione su un tema sensibile, qual è il flusso di migranti che interessa l’intero Paese e, negli ultimi anni, anche la nostra città. Abbiamo il dovere di evitare che tale accoglienza possa essere gestita con finalità di speculazione come la storia recente dimostra sia accaduto soprattutto a Roma“.
Nella nota si legge inoltre: “Il primo controllo è sui numeri e sulla qualità dell’accoglienza, ne vogliamo essere consapevoli e partecipi, anche perché, pur non essendo soldi del comune, abbiamo l’interesse e il dovere di capire che il rispetto dei diritti e della dignità umani, oltre ad essere un caposaldo della Carta Costituzionale sono il modo migliore per non generare pericolose tensioni sociali con possibili riverberi negativi sulla collettività“.
“A tal fine – continua De Donatis – preciso che, con la Prefettura, organo preposto a tale controllo, abbiamo continui contatti finalizzati al monitoraggio di un fenomeno che diventa progressivamente sempre più intenso. Compiuta tale premessa, ritengo assolutamente necessario aprire un confronto con tutte le componenti istituzionali, civiche e religiose per elaborare le soluzioni possibili in un contesto, nel quale, troppo spesso si parla senza la necessaria condivisione delle informazioni corrette“.
Il Primo cittadino di Sora ha poi spiegato: “In primis bisogna considerare che il problema è molto più ampio e non circoscrivibile esclusivamente all’arrivo dei migranti nei nostri territori. Il declino sociale, economico e soprattutto culturale della nostra città e, più in generale del territorio, è per noi la priorità da cui ripartire, producendo il massimo sforzo per invertire la tendenza in atto. La nostra identità, il senso di appartenenza e tutto ciò che rappresenta il nostro patrimonio culturale di storia e tradizioni sono il fondamento su cui costruire la possibilità di essere comunità che accoglie e non respinge. E’ necessario rafforzare le fondamenta della nostra casa per evitare, da qui a qualche anno, di essere colonizzati“.
“Se saremo capaci di essere ospitali avendo la consapevolezza e la forza della nostra identità – conclude il Sindaco De Donatis – potremo trasformare l’incontro con l’altro in un arricchimento collettivo. Ma tale processo richiede tempo e, pertanto, riteniamo necessario partire dalla creazione di una consulta sociale, che, tra le altre cose, si occuperà di creare le condizioni di conoscenza e di sostenibilità del fenomeno. Perseguendo tale obiettivo, nei prossimi giorni pubblicheremo un avviso pubblico per formare l’organismo partecipativo in questione e, sono certo, vedrà le migliori risorse professionali della città al lavoro per contribuire a trovare le più idonee soluzioni possibili“.
A cura dell’Addetto stampa
del Comune di Sora
Dott.ssa Ilaria Paolisso