Lo scorso giovedì 22 settembre alle ore 16.00, al Den Hirschsprungske Samling di Copenaghen è stata ufficialmente inaugurata, alla presenza dell’Ambasciatore italiano, Stefano Queirolo Palmas e del Ministro della Cultura danese, Bertel Haarder, la Mostra dal titolo: “I Italien Lys – In The Light of Italy”, dedicata ai pittori danesi e norvegesi che, negli anni “1879 – 1886”, soggiornarono a Roma, Sora e Civita D’Antino.
Qui ritrassero paesaggi, costumi e personaggi del luogo, nelle loro magnifiche opere, oggi riportati in numerose collezioni pubbliche e private. Erano presenti all’evento le delegazioni di Civita d’Antino e della Fondazione Pescarabruzzo e l’Ingegner Paolo Accettola in rappresentanza del Centro di Studi Sorani “Vincenzo Patriarca“.
La Direttirce del museo, Marianne Saabye, nel suo discorso inaugurale, ha ricordato la grande importanza che artisti come P. S. Krøyer, Joakim Skovgaard, Viggo Pedersen, Kristian Zahrtmann, Theodor Philipsen, Eilif Peterssen e Christian Meyer Ross, rivestono per la storia dell’arte scandinava ed internazionale. Inoltre ha evidenziato come sia eccezionale avere tante loro magnifiche opere esposte, tutte insieme, in tale prestigiosa sede museale, nella quale gli incantevoli paesaggi, la vita popolare di Sora e Civita D’Antino, rivivono nelle opere di artisti che ne catturarono luci e colori utilizzando tecniche nuove e l’influenza del realismo e dell’impressionismo francese.
Saabye ha illustrato inoltre alcuni dei dipinti presenti nelle sale della prestigiosa “Collezione”, come le tele “Breakfast in Sora”, “Italian field labourer” e “Italian village hatters” di P. S. Krøyer e “Siesta in an Osteria in Sora” di Eilif Peterssen, di notevole rilevanza per la storia dell’arte danese.
Saabye ha poi ringraziato l’ingegner Paolo Accettola per il grande aiuto fornito nella fase di documentazione storica e preparazione del catalogo della mostra, insieme al prezioso supporto, in particolare, del preside Luigi Gulia, presidente del Centro di Studi Sorani “Vincenzo Patriarca”, che, da oltre venti anni è in attivo contatto con la prestigiosa istituzione danese e che ha l’intento di realizzare anche nella città di Sora analoghe iniziative di valorizzazione della straordinaria esperienza artistica di pittori danesi e norvegesi nel nostro territorio tra fine Ottocento e primo Novecento.
L’Ambasciatore italiano nel suo intervento iniziale, nel ringraziare il museo e i curatori, ha rimarcato che, la presenza di turisti danesi in italia sia diventata molto significativa negli ultimi anni, auspicando quindi che, gli studi e la riscoperta dei reciproci legami storico-artistici, favorisca ancora di più l’interesse verso il nostro Paese.
Infine il Ministro della Cultura ha posto l’attenzione e l’accento sull’importanza della mostra nel panorama culturale della capitale danese ed il coinvolgimento di diverse istituzioni culturali ed accademiche negli studi riguardanti il variegato fenomeno dei viaggiatori scandinavi in Italia nell’800.
Alla fine della cerimonia non poteva mancare, come di consuetudine, un rinfresco che ha accolto i numerosi presenti, mentre la serata si è conclusa con la cena presso il ristorante “Casa D’Antino” di Copenaghen. La mostra rimarrà aperta fino a venerdì 29 Gennaio c. m., per essere poi trasferita al Lillehammer Kunstmuseum in Norvegia dal 4 marzo al 4 giugno c.a..
Per rievocare le atmosfere dei luoghi visitati dai pittori scandinavi, il Den Hirschsprungske Samling, in collaborazione con l’Istituto Italiano di Cultura, ha inoltre organizzato per il 14 ottobre un concerto del Maestro Ambrogio Sparagna.
Per tali motivazioni è auspicabile ora una concreta attenzione delle istituzioni pubbliche di Sora, della Provincia di Frosinone e della Regione Lazio, affinché l’evento danese faccia da traino per future iniziative nella nostra città, affinchè possano contribuire ad una maggiore consapevolezza del ricco patrimonio storico, culturale, sociale ed economico del territorio in cui viviamo.
Gianni Fabrizio
Addetto Stampa
Diocesi di Sora