Il Sindaco del Comune di Sora, Ernesto Tersigni (in foto), in merito alla questione relativa alla risoluzione del contratto con Acea, ha dichiarato quanto segue: “L’amministrazione comunale sta seguendo un percorso strutturato e unitario, iniziato con la Consulta d’ambito dello scorso 14 gennaio c. a.”.
“In quell’occasione – continua Tersigni – i rappresentanti dei Comuni, incluso quello di Sora, hanno richiesto alla Segreteria tecnica operativa (STO) di redigere una relazione sulle inadempienze del gestore idrico ed un parere su una fusione tra Ato5 e Ato2“.
“Il 28 gennaio – ha proseguito il Primo cittadino – data in cui si è riunita nuovamente la Consulta d’ambito, la segreteria ha documentato le inadempienze di Acea che, tenendo conto di quanto previsto dagli articoli 30/34 della Convenzione, sono tali da chiedere l’immediata procedura di contestazione e messa in mora.
Nel prossimo Consiglio comunale, pertanto, verrà inserito all’ordine del giorno una proposta di delibera che mi delegherà ad esprimere, nella Conferenza dei Sindaci del 18 febbraio c. a., il voto per la messa in mora di Acea affinché fornisca, nei tempio assegnati, adeguate giustificazioni sulle contestazioni che gli sono state mosse. Esse riguardano i disservizi quotidiani, le tariffe applicate, gli investimenti ed i rapporti con gli utenti. Tematiche estremamente gravi, perché attinenti ad un servizio indispensabile per i cittadini.
Tersigni, ha così concluso il suo intervento: “Se le giustificazioni addotte da Acea saranno giudicate dai sindaci non sufficienti per superare le contestazioni, mi impegnerò per primo affinché il contratto sia risolto. Ritengo che, per il Comune di Sora, la strada da seguire sia quella indicata. Una risoluzione contro legge, come sbandierata da qualcuno, avrebbe portato solo altri soldi dei nostri cittadini nelle casse di Acea“.