Entra in sala stampa sicuro di sé e con la grinta e la personalità dei tecnici che si rispettano, Sandro Grossi (in foto), subito dopo la gara impattata per zero a zero con il Taranto ed esordisce: “Abbiamo conquistato un punto importante, contro una delle squadre più forti che ho visto calcare il campo del Nazareth. Abbiamo reso loro la vita difficile rendendoci pericolosi in diverse occasioni sia con Giglio, sia con Basilico, sia con Manetta, Franzese e Ciro Poziello, ma sono gravi e pesano, i tre calci di rigore che abbiamo sbagliato con il Francavilla, con il Serpentara Bellegra e quest’oggi (ieri ndc) con il Taranto perché con cinque punti in più ora ci troveremmo a quota 35, a pochi passi dalla salvezza matematica”.
Mettendo da parte il legittimo rammarico? “Beh, faccio i complimenti alla squadra perché ha giocato una partita ad ottimi livelli, e creare pericoli e problemi alla retroguardia del Taranto è un grosso risultato e non si può considerare come un luogo comune o come un leit motiv che si ripete ogni domenica. Infatti quando una squadra vanta tra le sue fila attaccanti del calibro di Yeboah, Genchi e Siclari, diventa molto dura per qualsiasi pacchetto arretrato arginare le loro sortite offensive. Pertanto sono contento, soddisfatto… non posso nascondere un leggero rammarico, ma va bene così”.
Qualcuno in settimana, prima del match ha asserito: “Queti tipi di partite Grossi non le sbaglia mai”… cosa rispondi? “Mah… più che il sottoscritto, è la squadra che non ha fallito l’obiettivo fissato seguendo i consigli del proprio allenatore. E soprattutto gli Under mi sono piaciuti tantissimo, vedi Proietti a destra, Lombardo a sinistra, i quali hanno avuto gatta da pelare, ma se la sono cavata benissimo e credo che stanno crescendo nella maniera dovuta, ma non hanno demeritato anche Salemme, Massimiani e il bomber De Carolis”.
Mister hai azzeccato l’undici iniziale con Raffaele Poziello che ha giocato in posizione più arretrata e poi buttando nella mischia Manuel De Carolis che ha procurato il calcio di rigore? “Per dirla tutta, avevo il sentore ed il presentimento che De Carolis sarebbe stato decisivo ed i fatti mi hanno dato ragione. Ma non abbiamo mai rinunciato ad attaccare cambiando diversi moduli in corsa, non ultimo Raffaele Poziello dietro alle punte Giglio e Basilico e ce l’avevamo fatta a mettere la ciliegina sulla torta. Peccato per l’errore del nostro attaccante dal dischetto, perché sta disputando un grandissimo campionato… forse con un pizzico di freddezza in più la palla sarebbe finita nel sacco”. Poi Grossi ha rivolto un appello accorato a tutta la cittadinanza, ai tifosi, agli amministratori, ed agli imprenditori del luogo, di intervenire, interessandosi alla causa, facendo sentire la loro presenza e fornendo una mano ad una squadra che sta onorando il torneo a suon di risultati positivi.
Infine, archiviata la pratica Taranto, Grossi ha così commentato il prossimo match in quel di Potenza, lontano dalle mura amiche: “Sì… fin da martedì ricominceremo a lavorare per il prossimo incontro, sappiamo che si tratta di una squadra ostica e con una tifoseria molto calda. Non sarà facile, ma dopo quanto visto oggi (ieri ndc), sono molto fiducioso per il prosieguo della stagione”.
A cura dell’Ufficio Stampa dell’A. C. Isola Liri