Brutta battuta d’arresto della Bellator Isola del Liri che, nei giorni scorsi è stata sconfitta a Frosinone dal Castro dei Volsci, compagine leader del girone di serie D calcio a 5 femminile con il risultato di nove reti ad una.
La cronaca. L’incontro aveva inizio con le biancorosse ospiti protese in avanti, nonostante la caratura delle avversarie e la posizione occupata in classifica, lasciando intendere al pubblico presente di non avere nessun timore. Diverse erano le azioni di Karen Arroquia e di Alice Forlini che, da distanza ravvicinata la prima e, da centro campo la seconda, impensierivano il portiere locale.
Nel momento migliore delle biancorosse, all’11′, arrivava la rete delle padrone di casa con un’azione corale finalizzata nel migliore dei modi e sulla quale Loreta Tersigni nulla poteva.
La reazione delle biancorosse non si faceva attendere e, con tutto l’organico, si proiettavano subito in attacco mettendo in difficoltà le locali, guadagnando diversi corner e calci di punizione dal limite che, però, non riuscivano a sfruttare.
Dopo circa 10′ di equilibrio, seguiva l’uno-due di Silvia Vellucci che, dapprima al 20′ e, di poi, al 23′ approfittava di uno sbilanciamento della compagine ospite per fissare il punteggio sul tre a zero.
Ma non è finita, perché, poco prima della pausa, la squadra di casa, approfittando anche dello stato confusionale delle avversarie, passavano per la quarta volta e calavano così… il poker!
Ripresa. Musica e spartito non cambiavano con Silvia Vellucci e compagne sempre pronte a spingere e con la Bellator lesta a limitare i danni, e con una condotta di gioco imprecisa e approssimativa che la vedeva capitolare per la quinta volta. Inutili le mosse del mister Roberto Di Poce tese a correggere lo schema tattico. E, non avendo più nulla da perdere, il mister decideva di buttare nella mischia anche la baby Francesca Cancelli classe 2004.
La nuova entrata con tanta voglia di riscatto si portava immediatamente nella metà campo avversaria e, sfruttando due bellissimi suggerimenti di Sanela Urbano metteva in serie pericolo la porta della squadra locale. Il gol però della bandiera, arrivava al 45′ allorquando Francesca Cancelli ricevuta palla da Alice Forlini indirizzava la sfera in rete con il portiere in uscita, vanificando anche l’inutile tentativo di un difensore di ricacciarla fuori. Era il gol che faceva dimenticare tutte le amarezze subite sino al quel momento.
Il gol realizzato per un attimo galvanizzava le biancorosse, le quali, anche con un passivo inverosimile, si riversavano nella metà campo del Castro dei Volsci, rischiando però il capovolgimento di fronte da parte delle colleghe locali che ormai, messo in cassaforte il risultato, giocavano con scioltezza, e aumentavano il bottino andando in gol in altri quattro frangenti e fissando il punteggio sul nove a uno definitivo.
Rocco Pagliaroli
Addetto Stampa