Prosegue a suon di comunicati il botta e risposta tra gli “Amici del MoVimento 5 Stelle Sora” e l’Assessore all’Urbanistica, Gianni Celli Catarinelli (in foto). In una missiva inviata dal portavoce Fabrizio Pintori (in foto) all’Assessore di cui sopra, si comunica quanto segue: “Prendendo atto degli impegni da lei assunti in merito ai problemi che le sono stati segnalati, si tiene a precisare che, gli attivisti del Meetup, hanno dato voce alle criticità segnalate da cittadini ormai esasperati.
Per quanto concerne la località Trecce-Tombe i cittadini si sono rivolti agli attivisti proprio perché, trascorso parecchio tempo, dopo il suo primo intervento non avevano più avuto alcuna notizia. Poiché al momento, come da lei dichiarato, si stanno stabilendo le modalità d’intervento, si resta in attesa di conoscerne i tempi.
Riguardo via Cellaro si prende atto dell’intenzione di prevedere un intervento per valorizzarla rendendola un “percorso esemplare”, con la realizzazione di parcheggi, marciapiedi e una pista ciclabile. Si auspica che le intenzioni si tramutino in fatti.
Sarà cura degli “Amici del MoVimento 5 Stelle Sora” ricordare ai residenti, che hanno fatto le segnalazioni, tutti gli impegni da lei assunti e verificare che vengano portati a termine, compresa soprattutto: “…. la ricognizione in tutto il territorio comunale, su segnalazione dei cittadini, per verificare l’eventuale presenza di materiale nocivo, mettendo in sicurezza tutte le zone interessate….”
Concordiamo con lei quando afferma che: “…..Fermo restando l’importanza di tali argomentazioni su riportate, tengo a precisare che le problematiche che affliggono questo territorio sono ben altre. L’occupazione, con la necessità di nuovi posti di lavoro, l’economia, attraverso la crescita del territorio con dinamiche di sviluppo locale, il sociale, il turismo, l’agricoltura ed è su queste problematiche che desideriamo intavolare una seria discussione……”,.
Infatti, nello slogan che esprime l’impegno degli “Amici del MoVimento 5 Stelle Sora” per la città in vista delle prossime elezioni comunali (“L.A. T.U.A. S.O.R.A.”), la consonante “L” indica proprio il lavoro e lo sviluppo. Tuttavia, si sottolinea che chi si deve occupare, per il ruolo istituzionale che riveste, dell’urbanistica dovrebbe dare priorità a tali argomenti e non relegarli in secondo piano. In quanto al tema del lavoro si ritiene che non sia del tutto disgiunto da quello della politica urbanistica comunale. Converrà che una città urbanisticamente ordinata, rappresenta, un importante elemento di marketing territoriale, un biglietto da visita da presentare anche agli occhi di soggetti potenzialmente interessati ad attivare iniziative economiche nel territorio.
Si è consapevoli che i problemi legati all’urbanistica a Sora si sono accumulati in decenni e che non dipendono dal suo operato. Per questo si sostiene che piuttosto che avveniristici progetti, difficilmente realizzabili, ma che puntualmente tornano di moda, come quello da lei sostenuto della: “…..realizzazione della Trasversale Appenninica Tirreno-Adriatico, attraverso appunto la creazione di un collegamento tra le regioni Lazio ed Abruzzo. La creazione quindi di una piattaforma logistica intermodale di collegamento ai corridoi europei, allo scopo di valorizzare le connessioni territoriali per dare vita a progetti d’impresa comuni……”(fonte: http://www.sora24.it/il-ritorno-di-gianni-celli-riparte-il-progetto-della-trasversale-tirreno-adriatico-con-sora-al-centro-90618.html) Sora ed i sorani avrebbero bisogno di maggiore attenzione a quella che si chiama ordinaria amministrazione, con pianificazione e programmazione puntuale degli interventi urbanistici e non di amministratori che si limitano ad intervenire solo a seguito delle lamentele dei concittadini.
Quanto al “rammendo” delle periferie, condividiamo il suo riferimento ad un concetto evocato qualche anno fa da Renzo Piano.
Nel contempo si formula l’auspicio che, il “filo” delle idee, necessario per questa doverosa opera di ricucitura del tessuto urbanistico di Sora, non sia ancora troppo lontano dal diventare patrimonio a disposizione dell’attuale Amministrazione Comunale e che, le sue proposte in tema di partecipazione alle politiche urbanistiche, non restino un pio desiderio.
D’altra parte i cinque anni di Amministrazione Tersigni non hanno certo brillato per l’attenzione a questi argomenti”.