Dopo aver preso quota in breve tempo nel mondo del calcio femminile dal 2009 anno di sua fondazione, la Lta Agency Football rappresenta, oggi, un vero e proprio management mondiale, capitanata in Ciociaria da Stefano Facchini (foto in alto) il quale ci ha rilasciato un’intervista.
Come nasce la vostra Agenzia e quali sono gli obiettivi?
“La nostra Agenzia nasce nel 2009 dallo spunto propositivo del nostro fondatore Anton Maksimov, agente Fifa, e dalla volontà di alcuni imprenditori danesi, quali Lennart Just Hansen e Thomas Sorensen, di investire nel mondo del calcio professionistico. Da allora sono passati circa otto anni, e, dalla sede internazionale in Bulgaria a Sofia, oggi ci sono vari agenti in tutto il mondo, con uffici ubicati in molte capitali europee e non solo. La nostra missione è quella di trovare, attraverso la nostra rete, le stelle del calcio femminile del futuro, dal momento che, alcune delle nostre attuali giocatrici sono già vincenti in campionati ed in Champions e sono state più volte inserite nella short list per conquistare il Pallone d’Oro“.
Da chi è composta?
“La nostra rete è varia e variegata e sviluppata in diversi Paesi nel mondo, per consentire di essere sempre vicini ai campionati più importanti e poter adempiere ai nostri impegni di consulenza alle nostre assistite nel miglior modo possibile. In Italia siamo cresciuti notevolmente negli anni, ritenendo questo un movimento giovane ma in rapida espansione. A capo del nostro team c’è Alessandro Pennestri e il sottoscritto, ossia Stefano Facchini, e gestiamo rispettivamente il calcio a undici e la Futsal femminile, con atleti ed atlete che provengono da significative esperienze calcistiche. Un ruolo importante poi, in veste di Press Agent e responsabile della comunicazione è ricoperto da Isabella Lamberti, giornalista pubblicista e redattrice per moltissime testate e siti specifici del movimento. Inoltre possiamo contare sulla collaborazione esterna con la Msm di Milano che cura i progetti di sviluppo dell’immagine dell’agenzia e delle nostre assistite, con i responsabili Samuel Patellaro e Vincent Potito. Poi naturalmente c’è tutta la rete di osservatori sul territorio nazionale che collabora direttamente con noi, per lo scouting e la valorizzazione delle giovani calciatrici“.
Quali sono stati i risultati conseguiti all’estero?
“I nostri contatti in ogni parte del mondo ci hanno permesso di chiudere più di duecento trasferimenti in club professionistici, che vanno dal Paris Saint Germain al Barcellona, dal Bayern Monaco al Chelsea, ed anche all’Atletico di Madrid. Siamo tra le migliori agenzie mondiali per il calcio femminile“.
Quante atlete conta finora la vostra agenzia?
“Come facilmente verificabile sul nostro sito internazionale (www.LTA-agency.com) abbiamo moltissime assistite e tra queste, molte sono vere e proprie ‘stelle’ nelle rispettive Nazionali, nelle quali, spesso, ricoprono persino il ruolo di capitano e rappresentano le vere icone di un movimento che, in tutta Europa sta vivendo un periodo di profonda espansione“.
Quali sono i limiti d’età?
“Non ci sono limiti d’età, se non quelli della maturazione psico-fisica di un’atleta. Cerchiamo sempre di valutare a 360° le nostre possibili assistite per aiutarle a compiere un percorso che, confidiamo, le porti a calcare campi importanti“.
Siete dei veri e propri manager od anche dei talent scout?
“Oggi parole come talent scout, osservatore od anche dirigente, nel calcio hanno assunto significati ben più importanti rispetto al passato. Essere dei ‘professionisti’anzitutto, è la dimensione che cerchiamo di rappresentare e, per farlo ogni giorno, cresciamo nel nostro metodo di valutazione, aggiungiamo concetti e parametri sempre nuovi, nella speranza di ridurre al minimo l’errore e rendere un servizio sempre più efficace alle nostre assistite“.
Quante ragazze finora contate nel vostro parco giocatori?
“Abbiamo in Italia, molte calciatrici che giocano nei campionati nazionali in club importanti, ed anche in club emergenti, le quali vantano di già un curriculum congruo e che fanno parte, in pianta stabile delle convocazioni del Team Italia, sia nella nazionale maggiore di Antonio Cabrini, sia in tutte le nazionali giovanili. Abbiamo poi un progetto di scouting e valorizzazione nazionale che prevede la ricerca su tutto il territorio di giovani talenti da seguire in una prima fase nei propri club di appartenenza per poi veicolarli verso settori giovanili importanti, come quelli che si stanno sviluppando nei club che militano nel professionismo maschile, sia attraverso gli obblighi/diretive federali che, sempre più, in modo diretto e convinto, stanno dirigendo tutti i club professionistici maschili ad avere settori giovanili esclusivi femminili“.
Quali sono i progetti futuri nel nostro Paese?
“La nostra agenzia già da tempo, profonde moltissimi sforzi nella valorizzazione del movimento calcistico femminile ritenendo che, solo dalla maggiore visibilità, dalla maggiore professionalità delle sue componenti, e dalla concreta conoscenza dei meccanismi di sviluppo internazionale del settore ai poaano ottenere risultati soddisfacenti ed esaustivi“.
Gilberto Farina
Direttore de: Sora e Dintorni