Gli alunni delle classi V A-B-C e della classe IV-C del plesso “Achille Lauri” del Comprensivo n.3 di Sora, hanno ultimamente vissuto un’entusiasmante esperienza, provando in un solo giorno diverse emozioni.
Il viaggio intanto ha consentito loro di ritrovarsi all’interno dell’Auditorium “Parco della Musica” di Roma. Un’esperienza che non ha risparmiato incontri “forti” con Sparagna (foto in alto) con Pinocchio, i suoi “zecchini”, ed ancora, guarda caso, con la “Zecca“ di Stato.
Sono rimasti affascinati intanto da tutte queste location. E non solo. Sono stati letteralmente catturati dalla maestria del maestro Ambrogio Sparagna che, con il suo organetto ha fatto rivivere agli alunni la storia di Pinocchio. Oltre a divertirli e ad appassionarli attentamente nel racconto con canti popolari da lui stesso realizzati, li ha coinvolti con il battere delle mani come accompagnamento ritmico alle sue note.
Sparagna non si è ……risparmiato in nulla, sapendo coniugare ad arte la storia del burattino collodiano con le musiche popolari, adattandola sapientemente all’età del piccolo pubblico sorano che è stato molto attento.
Nel pomeriggio hanno poi visitato il Museo della Zecca dell’Istituto Poligrafico e Zecca dello Stato, inaugurato lo scorso ottobre, dove hanno svolto un’attività di laboratorio – didattico, realizzando una medaglia di argilla che hanno portato a casa in un sacchetto di iuta con il particolare logo e hanno infine visitato il Museo.
In questo ambito i bambini dell’Achille Lauri hanno avuto l’opportunità di entrare direttamente a contatto con gli incisori della Zecca, depositari degli antichi mestieri ed esperti nelle tecniche maggiormente all’avanguardia nel settore.
Dunque, oltre ad approfondire il legame con la nostra storia, gli alunni sono stati proiettati verso la conoscenza delle moderne tecnologie e tecniche per la lavorazione dei metalli, attraverso l’utilizzo di materiali atossici e la supervisione dei professionisti della Zecca. Una gita d’istruzione…azzeccata in pieno: divertente, istruttiva e preziosa. Un plauso alle docenti che l’hanno programmata e organizzata.
Gianni Fabrizio
Addetto stampa
Diocesi di Sora