Ancora vandali all’interno della chiesa di S. Antonio Abate a Sora. Nei giorni scorsi – ha comunicato il preside Sandro Rapini – alcuni amici, percorrendo la strada che sale a San Casto, hanno trovato la Chiesa di Sant’Antonio Abate oggetto di danneggiamento ed irruzione forzata. Hanno notato che il cancello era stato scardinato, la catena che lo teneva chiuso era stata spezzata, presumibilmente con delle cesoie ed il portone era stato divelto con una chiara forzatura del montante sinistro che era stato smurato, forse con una leva apposita. Da una ricognizione sommaria non sono emersi danni consistenti alla Chiesa ed agli arredi, soltanto pochi oggetti sono stati asportati e precisamente un piccolo Crocifisso in ferro di poco valore commerciale che si trovava in sagrestia, un candelabro, anche questo di scarso valore ed alcuni barattoli destinati alla raccolta delle offerte dei fedeli; uno solo dei quali conteneva pochissimi spiccioli, una quarantina di centesimi. Dell’accaduto è stata sporta denuncia presso il locale Commissariato della Polizia di Stato, per perseguire i colpevoli. Si lamenta e si disapprova in questo contesto la nuova irruzione nella Chiesa che già dieci anni fa era stata devastata e che il Comitato preposto, con molti sforzi, sta cercando di far tornare a vivere con tanto impegno e grandissimi sacrifici”. “Ci tengo a precisare – ha aggiunto Sandro Rapini – anche a nome di mons. Bruno Antonellis e del Comitato pro restauro, qualora altri malintenzionati volessero ancora fare irruzione nottetempo nella Chiesa, qui non c’è più nulla da rubare, come anche nelle altre piccole chiese del nostro territorio. In esse non vi sono conservati oggetti di valore, ma vi è custodita soltanto la nostra fede ed i valori di devozione, di rispetto e di amore che la memoria e la tradizione intendono preservare e lasciare in eredità a chi verrà dopo di noi,e per molto e molto tempo ancora”.
Intanto domenica 19 Marzo 2017 alle ore 15,30, in occasione della ricorrenza religiosa di San Giuseppe, padre putativo di Gesù, onorando e rivivendo la tradizione locale, sarà celebrata una Santa Messa proprio nella Chiesa di S. Antonio Abate di Sora.
Un momento di riparazione, di incontro e di preghiera e per uno sguardo suggestivo al paesaggio della nostra cittadina ed al bellissimo circondario di monti ancora coperti di sfilacciate strisce di neve. Il parroco, mons. Bruno Antonellis ed Il Comitato “Pro restauro S. Antonio Abate”, invitano i fedeli e i cittadini a partecipare all’iniziativa per festeggiare il Santo e tutti i papà, di cui domenica 19 marzo, si festeggia la ricorrenza religiosa e civile ed anche per vivere insieme un pomeriggio di festa, ripercorrendo le stradine del vecchio centro storico di Sora. Sarà per i sorani una risposta efficace, sana e di stile a chi non ha sensibilità ed una cultura di rispetto e del vivere civile ed onesto.
Gianni Fabrizio
Addetto stampa
Diocesi di Sora