Il mister Sandro Grossi (in foto) non si dà pace, dopo la sconfitta per una rete a zero patita in quel di Potenza, grazie ad un gol realizzato, nel penultimo dei minuti di recupero concessi dal direttore di gara, dal bomber De Stefano: “Come abbiamo potuto perdere al 93’ quando i giochi sembravano ormai fatti e tutti ci eravamo abituati al pareggio? La sfortuna ci perseguita, con tiri dal dischetto parati o falliti, con gol incassati non in zona Cesarini, bensì nell’extra time: non ho parole per descrivere la scalogna che ci sta accompagnando da qualche domenica”.
Forse il solito calo di tensione? “Mah… non credo, l’altro ieri abbiamo disputato una partita impeccabile su un terreno a dir poco acquitrinoso, e reso pesantissimo dalla pioggia. Abbiamo dominato il match e uscire sconfitti dal Viviani per un rimpallo sfavorevole, lascia veramente l’amaro in bocca. Infatti, quando stavamo per dirigerci verso gli spogliatoi e si aspettava soltanto il triplice fischio dell’arbitro, è arrivata la mazzata sul groppone che ci ha spezzato gambe e fiato”.
Avete creato diverse occasioni da gol, specie nella ripresa? “Sì è così, e mi riferisco alle puntate offensive che non hanno avuto esito di Antonio Giglio, di Gigi Lucchese e di Raffaele Poziello. I nostri avversari,a parte il gol, non hanno mai calciato contro la nostra porta difesa da Terbeshi. Purtroppo andare via da Potenza senza nessun punto e, preso atto di come è arrivata la sconfitta, getta tutti nello sconforto più assoluto. Ma non molliamo e andiamo avanti per la nostra strada”.
Bisognerà fare risultato domenica prossima al Nazareth con il Serpentara? “Mettendo da parte quale sia l’avversario, si va in campo sempre per i tre punti, perché dobbiamo raggiungere quota 40 al più presto e le squadre che si trovano dietro di noi, vista la classifica molto corta, potrebbero approfittarne. Ma è un timore calcolato: bisogna tornare a vincere per il bene della squadra, della città, dei tifosi e di tutte le persone che ci sono vicine. Intanto ne approfitto per porgere le più sentite condoglianze alla famiglia del compianto Edilio Gabriele, dirigente storico dell’A. c. Isola Liri e che si è sempre occupato del settore giovanile, in quanto scomparso, nei giorni scorsi, a causa di un male incurabile”.
A cura dell’Ufficio Stampa dell’A. C. Isola Liri