Dai coniugi Renata e Gilberto Di Pucchio (foto in alto) residenti ad Isola del Liri, riceviamo e pubblichiamo la seguente lettera aperta, affinché si possa assecondare la loro volontà di riabbracciare le proprie due figlie di nome Melissa ed Elvira.
“Tutto ha inizio nel maggio del 1984 quando Melissa ed Elvira vengono tolte al nostro affetto dal Tribunale dei minori – dichiarano all’unisono Gilberto e Renata. Si materializza cosí il peggior incubo di un papà e di una mamma e, da lí, ha inizio il nostro calvario interminabile”.
A causa di alcuni accadimenti i due genitori hanno aggiunto: “Si sono verificate le condizioni che hanno sancito la perdita della nostra potestà genitoriale. Il giudice ha stabilito che, a curare gli interessi delle piccole Melissa ed Elvira, doveva essere una famiglia benestante di Roma e non mia moglie ed io – precisa Gilberto – poiché incapaci di provvedere ai bisogni delle nostre figlie. Abbiamo accolto tale realtà con una sorta di tacito assenso, ma siamo stati costretti a fare buon viso a cattivo gioco”.
Renata prosegue: “Abbiamo avuto diverse vicissitudini familiari, ci sono stati momenti difficili e, adesso, con l’aiuto anche dei servizi sociali che si sono prodigati a nostro favore, ed avendo al mio fianco un marito premuroso, le cose procedono per il meglio, nonostante mi capiti di ricadere in crisi depressive e mio marito Gilberto soffra di epilessia”.
I coniugi Di Pucchio hanno poi affermato: “Siamo certi che, il Tribunale dei minori, a suo tempo, abbia optato e lavorato per salvaguardare, fino in fondo, l`interesse di Melissa ed Elvira, allora in tenera età, ed oggi presumibilmente madri di famiglia. Ma è proprio qui che ha motivo di essere questa lettera: si può spezzare completamente il vincolo che lega i genitori naturali ai propri figli? Potrebbe trovare accoglimento la nostra fervente domanda di riuscire ad abbracciare ancora una volta le nostre figlie e magari, persino i nipotini? Noi vorremmo rivedere i nostri cari senza nessuna pretesa, ormai non hanno bisogno di essere sostenuti, il peggio è passato”.
E ancora: “Vorremmo aggiungere quel tassello che è di fondamentale importanza nel mosaico che compone la nostra esistenza. Senza di esso, non riusciremmo a darci pace. Tutto questo, ovviamente, con il consenso delle figlie che, essendo adulte, hanno le loro famiglie a cui badare”.
Infine: “Cerchiamo di ragionare con la maturità e la cultura che, forse, nessuno ci avrebbe riconosciuto in precedenza, tali da arrivare ad un preciso risultato: “Vogliamo solo riabbracciare le nostre piccole figlie”.
Anche le zie e gli zii, inoltre, di Elvira e Melissa farebbero salti di gioia se Renata e Gilberto potessero incontrarle quanto prima!
Chiunque volesse aiutare i due coniugi, a stringere di nuovo tra le braccia le proprie figlie, può contattare il seguente recapito telefonico: 327 56 97 072 (Renata Allini).