Raggiunto telefonicamente, subito dopo il pareggio ottenuto con il Marcianise lontano dalle mura amiche, in provincia di Caserta per la precisione, il tecnico Sandro Grossi (in foto) ha dichiarato: “Viste le assenze e mi riferisco a Giglio, Basilico, Proietti e, all’ultimo momento al forfait di Orsinetti e con Marco Manetta acciaccato non poco, abbiamo conquistato un ottimo punto, su un campo dove nessuno ti regala niente e dove non ti concedono sconti”.
Meritavate di vincere? “E’ un altro discorso, perché abbiamo incassato il gol del pareggio sugli sviluppi di un calcio d’angolo, l’ennesima palla inattiva che ci ha giocato contro. Invece, devo dire che mi è piaciuta, di gran lunga, la prestazione di Manuel De Carolis, che ha realizzato, peraltro un gran gol, ed abbiamo creato anche noi diversi pericoli verso la porta del Marcianise, con Lucchese e con Raffaele Poziello, ma c’era un ventaccio maledetto che ci ha impedito di giocare come sappiamo. Abbiamo comunque dimostrato, che, malgrado le assenze importanti i miei ragazzi sono riusciti ugualmente a portare a casa un punto importante, rischiando, verosimilmente, anche di vincere di misura”.
Senza fare mea culpa, adesso i punti in cantiere potevano essere tranquillamente 38 e non 33… “Purtroppo i se ed i ma non servono a niente… nemmeno a consolarci, infatti abbiamo una situazione societaria deficitaria che ci caratterizza da molto tempo e scendere sul rettangolo di gioco per disputare le partite ufficiali, è, di già, un grosso risultato. Pertanto, se riusciremo a salvarci senza passare per la lotteria dei play out, si tratta non di un obiettivo comune, ma di un’impresa storica, anche perché, inutile nasconderlo, siamo abbandonati a noi stessi e quindi salvarci direttamente rappresenterebbe un traguardo incredibile e difficile da ripetere. Nessuno in serie D vive la nostra situazione societaria, ma noi non molleremo fino alla fine del torneo”.
Mister domenica prossima arriva il Pomigliano al Nazareth, e recuperi Basilico e Giglio… sei più ottimista? “Sono due grandi giocatori, ma ho visto bene e mi è piaciuto tantissimo anche De Carolis in coppia con Raffaele Poziello, sintomo che, anche chi sembra chiuso, e non trova spazio, quando è chiamato a dare il proprio contributo lo fa in maniera egregia”.
A cura di Gilberto Farina
Addetto stampa dell’A. c. Isola Liri