Con una squadra imbottita di antibiotici, influenzata e con acciacchi di diverso tipo, la società volsca avrebbe preferito disputare l’incontro con la capolista Terracina in un’altra data, ma sull’altro versante il parere è stato negativo, e, così, le bianconere sono state costrette a scendere sul rettangolo di gioco con uno roster rimediato alla meno peggio.
L’incontro iniziava con le locali proiettate nella metà campo della Vis. Si capiva subito che in campo c’era una squadra diversa non al meglio. Di questo ne approfittavano subito le pontine che, con diverse incursioni in attacco impensierivano l’estremo difensore ospite Elisa Cencia. I loro tiri erano preda del portiere sorano e, in alcuni casi, erano i legni a salvare la porta ospite.
Le bianconere dopo aver acquistato un po’ di fiducia, intorno al 18′, con Giulia De Gasperis, si portavano in attacco sfiorando il colpaccio, la sfera però, usciva di poco al lato. Da annotare sul taccuino del cronista, un’altra occasionissima registrata subito dopo capitata sui piedi di Debora Nocent la quale, da posizione favorevole, calciava debolmente e la palla era facile preda del portiere locale. La reazione delle pontine non tardava ad arrivare e dopo ben tre tentativi sventati dal portiere bianconero, al 20′ circa mettevano a segno il gol del vantaggio.
Le ragazze sorane provavano a riaprire la partita, ma le locali avevano un diavolo per capello e, solo una stoica Giulia De Gasperis, difensore arcigno ed in grande spolvero, negava loro, in più di una circostanza, il gol del raddoppio.
Al 23′ il portiere bianconero Elisa Cencia, impeccabile sino a quel momento, non respingeva un innocuo tiro,
lasciando sfilare la sfera in fondo al sacco, sancendo così, il due a zero. E, come se non bastasse, poco dopo, sugli sviluppi di un corner, le padrone di casa realizzavano il terzo gol infilando di giustezza l’incolpevole Elisa Cencia. Le atlete di mister Roberto Di Poce, ferite nell’orgoglio, prima del duplice fischio del direttore di gara, accorciavano le distanze con Alice Forlini.
Ripresa. Elisa Cencia e compagne entravano sul rettangolo di gioco, con un altro piglio, certamente più spavaldo e maggiormente grintoso, e cominciavano ad attaccare a pieno organico, ma… sia Debora Nocent, sia Melania La Vecchia, sia Alice Forlini, calciavano in maniera imprecisa senza riuscire, peraltro, a gonfiare la rete avversaria. 48′: quarta doccia fredda per le atlete di Roberto Di Poce perché, sbilanciate in attacco, consentivano alle pontine di ripartire in contropiede e di infilare la Cencia e mettere così, il risultato in cassaforte. Come se non bastasse, a pochi spiccioli dal termine, Melania La Vecchia s’infortunava seriamente, e, per diverse giornate dovrà stare lontana dai campi di giuoco. Il match si chiudeva così sul risultato finale di quattro reti ad una.
A fine partita mister Di Poce ha dichiarato: “Consapevoli di affrontare la prima della classe, una squadra
giovane e, ben messa in campo, che merita la posizione in classifica., le nostre ragazze, nonostante gli acciacchi sono scese ugualmente in campo e, per tale ragione, le ringrazio tutte, per il coraggio dimostrato. In condizioni normali ritengo, con molta umiltà, che avremmo assistito ad una partita diversa. Comunque, al di la degli episodi, e qualche imperfezione, abbiamo giocato alla pari con l’avversario. Ci dispiace, tuttavia, immensamente per Melania La Vecchia, un infortunio che, proprio, non ci voleva”.
Gilberto Farina
Direttore de Sora e Dintorni
Direttore de Sora e Dintorni
(Fonte: Ufficio Stampa
Asd Vis Sora ’07 C5 Femminile)
