Il cinema teatro Mangoni di Isola Liri questa sera, a partire dalle ore 21.00, terrà a battesimo la rappresentazione teatrale dal titolo: ‘Dracula’ di Bram Stoker, portata in scena dagli allievi del Laboratorio teatrale 2018/2019 frequentanti il Liceo Linguistico e delle Scienze Umane Vincenzo Gioberti, il Laboratorio di Alfabetizzazione attoriale 2018/2019 e i tre Licei ‘Vincenzo Gioberti‘, ‘ Viucenzo Simoncelli‘ e ‘Antonio Valente‘. diretti magistralmente dal regista Ivano Capocciama.
Il capolavoro di Bram Stoker è considerato l’ultimo grande romanzo gotico e il personaggio del conte Dracula, al pari di Frankenstein, è entrato a far parte dell’immaginario popolare, un fenomeno di costume destinato a perdurare nel tempo. Fu un successo immediato fin dalla sua pubblicazione a Londra nel 1897 e lo è tuttora. Film, adattamenti teatrali, fumetti e persino un balletto hanno fatto conoscere la trama di Dracula di Stoker a tutto il mondo, rendendo il conte-vampiro un mito indiscusso per molte generazioni.
Il romanzo è in forma epistolare, una formula molto in voga nel ‘700, ma attraverso diari, lettere, biglietti, telegrammi Stoker riesce a dare al racconto una sfaccettatura moderna e a creare un personaggio ormai considerato mitico, una figura che, come nome, notava Thomas Wolf: “costringe a confrontarsi con misteri primordiali: la morte, il sangue, l’amore e i loro reciproci legami”. Dracula è invisibile allo specchio perché siamo noi a non riconoscerlo, dal momento che è il nostro stesso viso a celarlo.
La breve trama narra che il conte Dracula, colpito da una maledizione che lo costringe a nutrirsi del sangue degli esseri viventi in cambio della vita eterna, è determinato a riunirsi con la propria amata. Per raggiungere i propri scopi, si reca a Londra.
Il regista Ivano Capocciama ha ricordato in una nota di regia: “l mio “Dracula” racconta lo svelamento della verità, la localizzazione del nascondiglio in cui si rintana un segreto inconfessabile, ossia una lacerante propensione ad amare che accomuna tutte le creature, demoni o esseri umani. C’è chi vive nel mondo del “sotto”, del “dentro”, del “celato” e patisce e ama assieme al mondo del “fuori”: i due universi entrano in rotta di collisione, si ibridano e si succhiano il sangue a vicenda votandosi, senza sosta, all’autodistruzione, come chi si bacia appassionatamente e muore in quel bacio. Se si usano i denti, nel bacio, si prova dolore. I personaggi di questo spettacolo tirano fuori i denti, nei baci che in realtà sono morsi e nei morsi che, in realtà, sono baci. Ci si divora. Il “dentro” divora il “fuori” e viceversa. Il “dentro” vela e svela il fuori, e viceversa. Tutto è celato, velato, protetto e morso, come quei sentimenti che accarezzano, proteggono e masticano il cuore“.
Ricordiamo che lo spettacolo è stato reso possibile grazie alla collaborazione delle docenti referenti: Prof.sse Barbara Capuano, Maria Rosaria Di Fazio, Rosella Ferri, Katya Lucia Giordano, Patrizia Iafrate e Nadia Polsinelli. Le scenografie sono state curate della docente Patrizia Iafrate. con la collaborazione di Gaia Marzilli e Ludovica Tersigni, mentre l’assistenza alla regia è stata affidata a Gaia Battista ed a Cecilia Persichetti.
Riportiamo, altresì, di seguito, l’elenco degli studenti che prenderanno parte alla performance teatrale.
Nello specifico: Michelle Amorino, Gaia Battista, Sofia Caldaroni, Agnese Catallo, Matteo Cinelli, Letizia De Felice, Alessandra Di Folco, Giulia Franciosa, Mario Giammarco, Silvia Giovannone, Victoria Guzzo, Joshua Indigeno, Asia Loffredo, Lucrezia Melcore, Ilaria Perruzza, Cecilia Persichetti, Arianna Quintiliani, Chiara Romano, Cecilia Ruggiero e Serena Saccucci.
Una nota di merito infine, per l’autrice del disegno della locandina, ossia: Victoria Guzzo.
Gilberto Farina
Direttore de: Sora e Dintorni
