(Sopra il Sindaco Adamo Pantano nel suo gabinetto; in anteprima lo stemma del Comune di Posta Fibreno)
Un gruppo consiliare forte e collaudato, l’attribuzione delle prime cariche amministrative, il miglioramento dei servizi di accoglienza per i turisti, la realizzazione di opere funzionali ma non esagerate, poter contare su una squadra coesa come è accaduto finora ed il potenziamento della Riserva che non deve essere considerata come un limite. Sono stati i punti fermi analizzati con dovizia di particolari dal Sindaco di Posta Fibreno, Dott. Adamo
Pantano.
La domanda sorge spontanea: come mai quest’anno è stata presentata una sola lista? “Penso che c’è stato un buon risultato da parte del gruppo uscente, poi è arrivata anche l’intesa ed una convergenza d’intenti con il gruppo consiliare di minoranza, e, così è stato posto in essere un accordo alla luce del sole senza garantire spartizioni di poltrone o altri accordi sotterranei nocivi all’amministrazione del paese. Per gestire le diverse risorse umane, occorre molto lavoro fisico e pratico, lavoriamo con decine di dipendenti, e, talvolta, dobbiamo essere operativi anche noi e dare loro una mano fisicamente. Mi sarebbe piaciuto che ci fosse stata anche un’altra lista antagonista, perché in democrazia è giusto rappresentare anche chi non la pensa come noi, ma i 745 voti conquistati ci danno ancora più forza nel perseguire gli obiettivi fissati”.
Finalmente il paese ha potuto votare in modo univoco, senza il patema del doppio o triplice, in taluni casi, schieramento… “I fatti non lo smentiscono: è proprio così”.
Qual è stata la distribuzione delle cariche: vice sindaco, assessori e consiglieri con delega? “Lo schema è il seguente: il vicesindaco è il dottor Antonio Ferri, l’assessore Giustina De Benedictis, mentre il presidente del consiglio comunale è Vincenzo Lecce; e poi ci sono gli altri sette consiglieri, i quali avranno una o due deleghe ciascuno, manca semplicemente la formalizzazione”.
Se hai accettato di ricandidarti, vuol dire che sei soddisfatto di quanto compiuto nel primo mandato…“I fatti, evidentemente, lo confermano… Sono contento, ma, come in tutte le cose, si poteva fare di più e meglio: ad esempio nel processo di modernizzazione di Posta Fibreno, soprattutto per quanto riguarda i servizi di accoglienza turistica, vedi i parcheggi e tutte quelle attività che favoriscono l’accoglienza dei numerosi visitatori. Infatti, rispetto a cinque anni fa sono aumentati, perché sono state attuate politiche di promozione, la pubblicità su riviste specializzate e la sponsorizzazione su tutti i giornali, che nel medio periodo, favoriscono l’affluenza di turisti. Abbiamo investito su Roma e sul centro del Lazio: oggi abbiamo un numero che non riusciamo nemmeno ad accogliere, e quindi va migliorata la mobilità interna dell’isola pedonale, continuare a valorizzare il lago e la Riserva Naturale, il nostro turismo è di famiglia ed ambientale, composto da amanti della natura, che sa di nicchia, e che, però, crea un’affluenza maggiore, soprattutto durante la stagione primaverile ed estiva”.
La rotatoria, i diversi servizi offerti dalla Riserva Naturale, La Pro Loco, il distributore di acqua potabile, sembrano piccole cose, ma in effetti confermano che l’amministrazione, anche quella precedente non è rimasta con le mani in mano…“Abbiamo sempre detto, prima di essere operativi, che non avremmo realizzato grandi opere, ma avremmo compiuto piccoli lavori di manutenzione e piccoli interventi che, nella quotidianità avrebbero migliorato la vita dei cittadini di Posta Fibreno. La rotatoria è stata pensata e resa fruibile grazie all’ente provinciale, il distributore d’acqua potabile ha un’utilità incredibile perché permette al cittadino di acquistare una bottiglia, a soli 5 cent ed abbattere così i costi di una famiglia. Inoltre. abbiamo lavorato di gran lunga sulla manutenzione, perché cinque anni fa il paese era meno organizzato ed invaso da sterpaglie, oggi inoltre è più facile recarsi a Vicalvi percorrendo il centro storico, mentre, in precedenza bisognava fare un giro enorme. Infine la pubblica illuminazione consente di ridurre verosimilmente il costo della bolletta. Insomma piccoli accorgimenti che hanno migliorato la vita delle persone”.
Cosa ti aspetti da questo secondo mandato? “Intanto che la squadra sia coesa, forte ed attiva e, come Primo Cittadino sarà mia premura affiancare i miei collaboratori, aiutandoli nei momenti difficili senza vestire i panni del tiranno. Migliorando la macchina amministrativa possono essere affrontati temi più ambiziosi che possono cambiare uno sviluppo turistico più intenso ed immediato. Cinque anni fa gli abitanti di Posta Fibreno erano 1200, oggi sono 1100… vuol dire che ogni anno perdiamo molti residenti ed è una comunità che, se non si dovesse intervenire, rischia di sparire. Abbiamo le tasse più basse del comprensorio, una qualità della vita, dell’acqua e dell’aria che tutti ci invidiano. E la sfida è proprio questa: portare gente a vivere a Posta Fibreno
in maniera stabile”.
Cosa c’è da migliorare, perché c’è sempre da fare di più? “La Riserva inizia a muoversi in maniera corposa
ed intensa, non viene letta soltanto come un impedimento ad una qualsiasi attività umana. La collaborazione con la Pro Loco, con l’associazione sportiva, e con chi ha voluto dedicare il proprio tempo ad altre discipline, deve contribuire ad uno scambio culturale e tenere vivo l’interesse verso il paese”. Buon lavoro!
Gilberto Farina
Direttore de: Sora e Dintorni