(In anteprima una foto del sacerdote-esorcista
dell’Oasi Betania Mariana di Alvito, Don Alberto Mariani)
16 Luglio 2020 – Giovedì – 15a settimana del Tempo Ordinario – Vangelo del giorno: Mt 11,28-30
Dal Vangelo secondo Matteo
In quel tempo, Gesù disse: «Venite a me, voi tutti che siete stanchi e oppressi, e io vi darò ristoro. Prendete il mio giogo sopra di voi e imparate da me, che sono mite e umile di cuore, e troverete ristoro per la vostra vita. Il mio giogo infatti è dolce e il mio peso leggero».
Parola del giorno: ‘Venite a me, voi tutti che siete stanchi e oppressi, e io vi darò ristoro’
L’invito è chiaro e la promessa è allettante. Come pensare di poter declinare, a cuor leggero, un invito come questo che non chiede nulla in cambio e offre un patrimonio, che solamente chi è stanco ed oppresso per davvero è in grado di comprendere? In questo caso poi, Gesù offre di più di quello che chiunque si potrebbe aspettare: non un bicchiere d’acqua, una carezza o qualcosa che ci serve e di cui si può aver bisogno o sentire il desiderio, ma se stesso. “Venite a me” – egli dice. E se si prova a raccogliere l’invito e si sperimenta di persona, si comprende che – qualunque possa essere il peso che ci opprime – la sua presenza e la sua compagnia è già ristoro. Ma bisogna avere il tempo da spendere con lui. Prova e ti accorgerai che alla fine dell’incontro ti sentirai alleggerito, e con dentro una carica di vita.
A cura del sacerdote-esorcista
dell’Oasi Betania Mariana di Alvito
Don Alberto Mariani