(In anteprima il sacerdote-esorcista dell’Oasi Betania di Alvito, Don Alberto Mariani)
28 Agosto 2020 – Venerdì – 21a settimana del Tempo Ordinario – Vangelo del giorno: Mt 25,1-13
Dal Vangelo secondo Matteo
In quel tempo, Gesù disse ai suoi discepoli questa parabola: «Il regno dei cieli sarà simile a dieci vergini che presero le loro lampade e uscirono incontro allo sposo. Cinque di esse erano stolte e cinque sagge; le stolte presero le loro lampade, ma non presero con sé l’olio; le sagge invece, insieme alle loro lampade, presero anche l’olio in piccoli vasi. Poiché lo sposo tardava, si assopirono tutte e si addormentarono. A mezzanotte si alzò un grido: “Ecco lo sposo! Andategli incontro!”. Allora tutte quelle vergini si destarono e prepararono le loro lampade. Le stolte dissero alle sagge: “Dateci un po’ del vostro olio, perché le nostre lampade si spengono”. Le sagge risposero: “No, perché non venga a mancare a noi e a voi; andate piuttosto dai venditori e compratevene”. Ora, mentre quelle andavano a comprare l’olio, arrivò lo sposo e le vergini che erano pronte entrarono con lui alle nozze, e la porta fu chiusa. Più tardi arrivarono anche le altre vergini e incominciarono a dire: “Signore, signore, aprici!”. Ma egli rispose: “In verità io vi dico: non vi conosco”. Vegliate dunque, perché non sapete né il giorno né l’ora».
Parola del giorno: “Signore, signore, aprici!”. Ma egli rispose: “In verità io vi dico: non vi conosco”.
Povere donne sfortunate! – verrebbe da pensare. Hanno fatto tanto per aspettare l’arrivo dello sposo e poi, costrette ad assentarsi proprio quando lo sposo è arrivato, sono rimaste fuori. Determinate come sono, non si arrendono, provano a bussare; da dentro si sentono i rumori e fuori arriva il profumo della festa. Insistono; ma non c’è niente da fare: lo sposo, senza neppure aprire per guardarle in faccia, taglia corto dichiarando addirittura di non conoscerle. Forse cala storta anche a noi questa parabola che sembra dare spazio a tanto gratuito egoismo e neppure una briciola di misericordia. La nostra mente presumibilmente si ribella, vedendo solo tanta cattiveria, e non riesce a capire. Il fatto è che per capire dobbiamo ragionare secondo una logica diversa dalla nostra, dettata dall’amore coniugato con la vigilanza, la prudenza e qualche altra virtù che solo un amore vero ed allenato saprà valorizzare. Ma questa è la logica di Dio!
A cura del sacerdote-esorcista
dell’Oasi Betania di Alvito
Don Alberto Mariani