(In anteprima il sacerdote-esorcista dell’Oasi Betania di Alvito, Don Alberto Mariani)
28 Settembre 2020 – Lunedì – 26a settimana del Tempo Ordinario – Vangelo del giorno: Lc 9,46-50
Dal Vangelo secondo Luca
In quel tempo, nacque una discussione tra i discepoli, chi di loro fosse più grande. Allora Gesù, conoscendo il pensiero del loro cuore, prese un bambino, se lo mise vicino e disse loro: «Chi accoglierà questo bambino nel mio nome, accoglie me; e chi accoglie me, accoglie colui che mi ha mandato. Chi infatti è il più piccolo fra tutti voi, questi è grande». Giovanni prese la parola dicendo: «Maestro, abbiamo visto uno che scacciava demòni nel tuo nome e glielo abbiamo impedito, perché non ti segue insieme con noi». Ma Gesù gli rispose: «Non lo impedite, perché chi non è contro di voi, è per voi».
Parola del giorno: ‘Chi infatti è il più piccolo fra tutti voi, questi è grande’.
I criteri di giudizio di Gesù sono diversi da quelli dei discepoli, ancora troppo condizionati dalla logica del mondo; ed è per questo che Gesù prova a stimolarli, senza perdere occasione, inserendosi nei loro discorsi e invitandoli a riflettere. Davanti a Dio, la mania di grandezza conta nulla; e il vero grande è colui che si fa piccolo, non va in cerca degli onori o degli applausi e non gareggia per occupare i primi posti. Il bambino da lui accolto e messo al centro è l’esempio di un’accoglienza che fa grandi: non soltanto perché non ha nulla da donare, ma ancor più perché chi lo accoglie, – benché nessuno se ne accorga – in effetti accoglie lui. Ed è questo che rende grandi.
A cura del sacerdote-esorcista
dell’Oasi Betania di Alvito
Don Alberto Mariani