(In anteprima il sacerdote-esorcista dell’Oasi Betania di Alvito, Don Alberto Mariani)
13 Ottobre 2020 – Martedì – 28a settimana del Tempo Ordinario – Vangelo del giorno: Lc 11,37-41
Dal Vangelo secondo Luca
In quel tempo, mentre Gesù stava parlando, un fariseo lo invitò a pranzo. Egli andò e si mise a tavola. Il fariseo vide e si meravigliò che non avesse fatto le abluzioni prima del pranzo. Allora il Signore gli disse: «Voi farisei pulite l’esterno del bicchiere e del piatto, ma il vostro interno è pieno di avidità e di cattiveria. Stolti! Colui che ha fatto l’esterno non ha forse fatto anche l’interno? Date piuttosto in elemosina quello che c’è dentro, ed ecco, per voi tutto sarà puro».
Parola del giorno: ‘Il fariseo vide e si meravigliò che non avesse fatto le abluzioni’
Che il fariseo inviti Gesù a pranzo non ci meraviglia: Gesù mangiava insieme a tutti senza fare distinzioni; ma che poi, anche senza dire una parola, faccia capire che si è meravigliato che Gesù non abbia fatto le abluzioni, almeno un poco ci sorprende. A noi, non a Gesù che coglie subito l’occasione per provocare lui, tutti gli altri e anche noi, circa un comportamento che non ha nulla a che vedere con l’osservanza dei comandamenti e dell’amore. Essendo fatte per il raggiungimento della felicità le leggi debbono avere il sapore della libertà, e non l’odore sgradevole della costrizione che non ha nulla a che vedere con l’amore. Perché è nella pratica dell’amore che si compie la pienezza della legge.
A cura del sacerdote-esorcista
dell’Oasi Betania di Alvito
Don Alberto Mariani