Posta Fibreno / Mario Vani stupisce tutti: il suo scatto ‘San Pietro’ diventa foto dell’anno

Mario Vani San Pietro immagine 1    Mario Vani San Pietro immagine 2
(Sopra lo scatto premiato quale foto dell’anno 2019 dalla Fiaf ed il logo dell’ambito riconoscimento;
in anteprima il fotografo professionista posa accanto alla foto personalizzata) 
Ennesimo riconoscimento per il fotografo professionista Mariolino Vani. Il suo scatto infatti è stato eletto foto dell’anno 2019 dalla Fiaf massimo organo associativo dei club fotografici d’Italia e si fregerà di essere l’immagine di copertina dell’Almanacco Fotografico Fiaf 2020!

Contattato attraverso il socialnetwork del momento, ossia Fb, il prode, impavido e professionale Mariolino ha rilasciato una breve intervista.

In cosa consiste il tuo ultimo riconoscimento?La Fiaf è la Federazione Nazionale delle Associazioni Fotografiche e rappresenta il massimo Organo associativo al quale fanno riferimento  numerosi club fotografici d’Italia. Ogni anno viene organizzato l’evento ‘Foto dell’anno’. Una speciale giuria formata da giurati di elevato profilo scelti in seno alla Federazione, tra cui il Presidente della stessa Fiaf, Roberto Rossi, elegge la migliore foto scelta tra tutte quelle vincitrici o ammesse nei vari concorsi fotografici che vengono organizzati durante l’anno in tutta Italia”.
Ormai non ti ferma più nessuno: il successo ti arride in maniera quasi vorace… E’ sicuramente un riconoscimento ambìto ed importantissimo per un appassionato di fotografia. Solo un fotografo durante tutto l’anno riceve tale premio in tutta Italia. Rimango sempre me stesso, cercando di portare avanti con serietà e convinzione un hobby che definisco meraviglioso, e che, per me, è fatto non solo di pratica, ma anche di studio: è in una parola… cultura“.
A chi ti sei ispirato quando hai effettuato lo scatto premiato? Non mi sono ispirato in particolare a nessun autore. La foto dell’anno ‘San Pietro’ è il frutto di tanta dedizione e perseveranza unite ad uno stile personale che molti mi riconoscono. E’ una foto di strada (street) in chiaroscuro dove, dopo aver previsualizzato la composizione, la luce ed il messaggio, ho atteso il momento migliore per scattare la foto. Non sempre si riesce ad ottenere l’immagine che si desidera e spesso si torna a casa a mani vuote. Questa volte, come spesso accade, quando stavo per andare via, tutto si è allineato ed è stata, come ogni volta, una grande emozione“.
Progetti per il futuro? Di progetti per il futuro ne ho in mente qualcuno, più che altro una mostra fotografica speciale sulla città eterna, ma non voglio anticipare nulla“.
Dopo Postesi e l’ultimo ambito premio non ti fermerai certamente qui… Ho sempre tante idee ma occorre uno spazio temporale molto ampio per realizzarle. La fotografia, come progetto, richiede tempo a dispetto di un singolo scatto“.
Vuoi ringraziare qualcuno sul giornale telematico Sora e Dintorni? Ringrazio la mia famiglia, i miei amici e tutti coloro che hanno creduto nelle mie capacità“. Come dicevano i latini, la regola generale vale sempre: per aspera… ad astra!
 
Gilberto Farina
Direttore de: Sora e Dintorni

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