(In anteprima il sacerdote-esorcista dell’Oasi Betania di Alvito, Don Alberto Mariani)
22 Ottobre 2020 – Giovedì – 29a settimana del Tempo Ordinario – Vangelo del giorno: Lc 12,49-53
Dal Vangelo secondo Luca
In quel tempo, Gesù disse ai suoi discepoli: «Sono venuto a gettare fuoco sulla terra, e quanto vorrei che fosse già acceso! Ho un battesimo nel quale sarò battezzato, e come sono angosciato finché non sia compiuto! Pensate che io sia venuto a portare pace sulla terra? No, io vi dico, ma divisione. D’ora innanzi, se in una famiglia vi sono cinque persone, saranno divisi tre contro due e due contro tre; si divideranno padre contro figlio e figlio contro padre, madre contro figlia e figlia contro madre, suocera contro nuora e nuora contro suocera».
Parola del giorno: ‘Sono venuto a gettare fuoco sulla terra, e quanto vorrei che fosse già acceso!’.
L’affermazione così netta di Gesù ci autorizza a pensare che gettare fuoco sulla terra sia la sua passione. E lo è stata, ma non nel senso che subito verrebbe da pensare – quasi fosse una battuta per sorridere e collocarci a distanza dalla sua vita – bensì per prenderla sul serio e lasciarci coinvolgere. Infatti, ciò che subito dopo dice a proposito del battesimo che dovrà ricevere e le affermazioni successive sono una precisa e decisa “dichiarazione di guerra” che potrà essere compresa solamente se, anziché prendere le distanze, ci lasceremo coinvolgere.
A cura del sacerdote-esorcista
dell’Oasi Betania di Alvito
Don Alberto Mariani
